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UNO SGUARDO ALL’INFLAZIONE

UNO SGUARDO ALL’INFLAZIONE

Mai come in questi ultimi mesi, l’inflazione per tutte le principali economie (e per le maggiori banche centrali) è diventata un driver determinante per le proprie politiche monetarie e fiscali.

Dopo una prima parte del 2020 ed il blocco delle attività economiche, l’economia è ripartita di slancio in ogni paese così come il livello di inflazione.

Questa la “classifica” aggiornata all’ultima rilevazione sui paesi del G20:

Fonte: https://tradingeconomics.com/country-list/inflation-rate

Analizziamo di seguito l’inflazione nei principali paesi e cerchiamo di capire quali possano essere le politiche che verranno adottate per combatterla o quanto meno contenerla nei prossimi mesi.

USA

L’attuale tasso di Inflazione al 7% non si vedeva da inizio degli anni ’80 negli Stati Un. L’obbiettivo della Federal Reserve è di mantenere il tasso sempre intorno al 2%; a partire da marzo 2020 sino a Maggio 2020 con lo scoppio della pandemia il livello dei prezzi è crollato drasticamente. I prezzi sono risaliti nel giugno 2020 per poi decollare in maniera non contenibile nel 2021.

I motivi del rialzo repentino dell’inflazione nel 2021 sono molteplici e riassumibili in questi macro punti:

  • Riapertura delle attività chiuse durante il lockdown
  • Politiche espansive banche centrali
  • Aumento del prezzo di materie prime
  • Crisi dei chip
  • Aumento della domanda di beni superiore all’offerta
  • Aumento del salari

La Federal Reserve, come confermato dal governatore Powell nell’ultimo FOMC, a partire da Marzo 2022 darà inizio ad un ciclo restrittivo di politica monetaria con almeno 3 aumenti di tassi durante il 2022 e abbattimento degli investimenti fatti per sostenere il bilancio statale.

AREA EURO

L’attuale tasso di Inflazione al 5% non si vedeva da inizio degli anni 90. Di seguito un dettaglio come sia aumentata a negli ultimi 5 anni.

L’obiettivo della BCE è di mantenere il tasso sempre intorno al 2% . Anche in questo caso, a partire da marzo 2020 sino a Maggio 2020 con lo scoppio della pandemia il livello dei prezzi è crollato drasticamente; per poi risalire da giugno 2020 e poi decollare nel 2021.

A differenza della FED, la banca centrale europea quest’anno non si è ancora pronunciata su un eventuale rialzo dei tassi; le politiche restrittive al momento si limitano ad una contrazione fino ad esaurire il Quantitative Easing.

Da notare come all’interno dell’unione siano ben differenti i valori di inflazione

CountryInflazioneData del rilevamento
Francia2,801-2022
Germania5,301-2022
Italia3,901-2022
Spagna6,501-2022
Unione Europea501-2022

Come si evince, la Banca Centrale Europea dovrà tenere conto delle enormi differenze tra i maggiori paesi dell’unione e soppesare le proprie scelte con atteggiamenti molto meno da falco rispetto alla Fed.