La settimana valutaria è caratterizzata da un generale indebolimento del dollaro statunitense contro tutte le principali valute.
Il Dollar Index dai massimi in area 105 di 10 giorni fa è stornato sino all’importante supporto in area 101,80.
Le minute dell’ultimo incontro della Fed, sembrano avere escluso possibili rialzi dei tassi di ammontare superiore allo 0,5% per volta e le aspettative di un possibile inversione del trend rialzista dell’inflazione potrebbero mitigare la forza del dollaro.
L’euro sui massimi dell’ultimo mese: dopo i minimi in area 1.0350 a toccato la resistenza posta sui prezzi di 1,07 figura. Le dichiarazioni della BCE anticipano un ritorno in area positiva dei tassi di interesse entro la fine del terzo trimestre.
Recupero dello Yen che incomincia a vedere inflazione, l’ultima rilevazione è stata a 2,5% rispetto all’1,2% precedente, un segnale da tenere conto per un paese che vive di importazioni e quindi importa inflazione.
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