Benchmark 1: Qualifica del cliente
In base al regolamento RG 227 emesso dall’ASIC, tutti i nostri clienti devono completare un questionario formato da 5 sezioni.
Il questionario è volto a valutare i seguenti criteri:
- Precedente esperienza di trading in prodotti finanziari;
- Comprensione della leva, dei margini e della volatilità;
- Comprensione di funzionalità chiave del prodotto;
- Comprensione del processo di trading e della tecnologia pertinente;
- Capacità di monitorare e gestire i rischi di trading; e
- Presa d’atto che deve essere impiegato per il trading solo capitale di rischio.
Il questionario sarà formato da dieci (10) risposte a scelta multipla e il cliente dovrà rispondere correttamente ad almeno il 60% di queste prima che venga abilitato il trading. Qualora il cliente fallisca il primo tentativo, incoraggiamo a far pratica su un conto demo gratuito e di riprovare a completare il test dopo il periodo di tempo previsto.
Il questionario viene inviato al cliente tramite email dopo aver completato il modulo di domanda online e aver letto e compreso la “Informativa completa sul rischio”, i “Termini contrattuali”, la “PDS – Product Disclosure Notice” (Informativa sul prodotto), la “FSG – Financial Services Guide” (Guida ai servizi finanziari) e l’Informativa sulla privacy. Il cliente deve inviare il questionario completato all’indirizzo [email protected] per la valutazione prima che possa essere aperto il conto.
Benchmark 2: Apertura di collaterale
Come riportato nella sezione 18 della PSD – Alimentazione del conto di trading, Ava accetta solamente fondi liquidi come collaterale. Questi possono essere depositati sotto forma di bonifico bancario, assegno, carta di credito, MoneyBookers, Neteller o WebMoney. Ava NON accetta depositi in contanti. Inoltre, in linea con le nuove linee guide emesse dall’ASIC, il cliente può usare la propria carta di credito per depositi di collaterale fino ad un massimo di $1000.00.
Benchmark 3: Rischio di controparte – Copertura
Come dettagliato nelle sezioni 11 e 13 della PSD – Principali rischi del trading di contratti FX e CFD in marginazione, Ava indica di essere la controparte nelle transazioni del cliente.
Si fa presente che non effettuiamo stress test in relazione ad esposizioni di mercato non coperte, in quanto copriamo interamente tutte le transazioni con i clienti, con la nostra controllante che copre interamente le transazioni con fornitori di servizi finanziari di terzi affidabili e debitamente autorizzati. Ava adotta e applica una politica per gestire la propria esposizione al rischio di mercato derivante dalle posizioni dei clienti. Questo prevede, tra l’altro, rigorosi controlli di gestione del rischio per monitorare e gestire (coprire) le nostre esposizioni derivanti dall’attività di trading su base infragiornaliera e include un processo per valutare le nostre controparti di hedging (per verificare che abbiano una solvibilità finanziaria adeguata, siano autorizzate da un ente di regolamentazione comparabile e abbiano una solida reputazione).
Benchmark 4: Rischio di controparte – Risorse finanziarie
Come dettagliato nelle sezioni 11 e 13 della PSD – Principali rischi del trading di contratti FX e CFD in marginazione, Ava adotta e applica una politica scritta per garantire il mantenimento continuativo di risorse finanziarie adeguate. Adottiamo inoltre un registro dei rischi dettagliato, in cui vengono identificati e valutati i rischi principali della nostra attività. Disponiamo di un responsabile della compliance designato che monitora la nostra conformità alle condizioni della nostra licenza australiana per i servizi finanziari e agli obblighi (finanziari) previsti dall’ASIC RG 166. Riceviamo inoltre analisi e contributi dai nostri consulenti legali e contabili esterni indipendenti. Inoltre, il nostro revisore esterno indipendente effettua una revisione contabile alla fine di ogni esercizio finanziario.
Benchmark 5: Denaro del cliente
Come dettagliato nella sezione 21 della PDS – Denaro del cliente, tutto il denaro depositato sul conto del cliente da parte del cliente stesso o persona che agisce per conto suo, o altrimenti ricevuto da Ava per conto del cliente, verrà tenuto da Ava in uno o più conti segregati nel rispetto del Corporations Act. Si fa presente che i conti dei singoli clienti non sono separati tra loro, ma possono afferire ad un unico conto segregato (e separato dal denaro e dagli asset di Ava).
Si fa presente che il denaro fornito dal cliente per richieste di margine, depositi, commissioni, costi transazionali o altri costi potrebbero essere inoltrati immediatamente da Ava ai fornitori di esecuzione e regolamento terzi dotati di opportuna licenza e applicati per far fronte agli obblighi di margine, regolamento o ai debiti di cambio e commissioni. Il denaro dei clienti in sospeso per pagamento e transazioni future viene detenuto nel nostro conto segregato conformemente al Corporations Act. Desideriamo sottolineare che il mantenimento del denaro dei clienti in uno o più conti segregati non fornisce una protezione assoluta.
Ava non accetta pagamenti da o effettua pagamenti a terze parti non riportate sul conto. In linea con le regolamentazioni antiriciclaggio australiane, Ava provvederà a segnalare, ove necessario, transazioni sospette all’AUSTRAC.
Ava ha diritto a trattenere gli interessi ottenuti sul denaro dei clienti detenuto in conti segregati presso banche o istituti di deposito approvati. Il tasso di interesse ottenuto da Ava su tale conto viene determinato dal fornitore del deposito.
Benchmark 6: Asset sottostanti sospesi o bloccati
Come dettagliato nella sezione 3 della PSD – Termini e condizioni e nei Termini contrattuali, un prodotto finanziario sottostante può essere non disponibile al trading sulla borsa pertinente in diverse circostanze. Inoltre, può essere sospeso o rimosso dalla borsa in determinate circostanze. Ava potrà, a sua assoluta discrezione, annullare l’ordine rispetto alla transazione CFD non ancora aperta o chiudere qualsiasi CFD aperto laddove il prodotto finanziario sottostante è soggetto a interruzione, sospensione o rimozione dal trading sulla piazza pertinente.
Se il CFD ha come oggetto un asset che cessa di essere quotato presso una borsa o è sospeso dalla quotazione per 5 giorni lavorativi consecutivi su tale borsa, possiamo decidere di chiudere il CFD al posto di modificare i requisiti di margine o riprezzare la posizione. Quando si effettua un ordine per un CFD presso di noi, è probabile che effettueremo un ordine corrispondente per acquistare o vendere il prodotto rilevante a compensazione del nostro rischio di mercato. Ava ha discrezionalità rispetto a quando e se accettare un ordine. Senza limiti per tale discrezionalità, è probabile che decideremo di non accettare un ordine in circostanze in cui il nostro ordine corrispondente non può essere eseguito. Di conseguenza, Ava potrà determinare in qualsiasi momento e a sua assoluta discrezione, di non consentire l’apertura di CFD su uno o più prodotto finanziari sottostanti.
Benchmark 7: Richieste di margine
Ava mira a fornirti con una notifica di richiesta di margine sufficiente e tempestiva per facilitare la possibilità di farvi fronte. Tuttavia, in determinate condizioni di mercato o in presenza di eventi specifici che causano estrema volatilità, è richiesto il deposito urgente di fondi per mantenere aperte le posizioni. Tutte le richieste di margine verranno comunicate al cliente tramite la piattaforma di trading ed è sua responsabilità assicurarsi di essere sempre disponibili a ricevere e dar seguito a tali richieste di margine quando vi sono posizioni aperte sulla piattaforma. Tuttavia, ci riserviamo il diritto di chiudere immediatamente le posizioni laddove le richieste di margine non siano soddisfatte a protezione dall’esposizione ad ulteriori perdite nelle posizioni. Reiteriamo che il trading in CFD e di prodotti FX in marginazione comporta un elevato livello di rischio e i rendimenti sono volatili. Il rischio di perdita nel trading può essere notevole ed è possibile subire perdite superiori al capitale investito. Di conseguenza, è opportuno fare trading solo con capitale di rischio, ovverosia denaro che ci si può permettere di perdere e in eccesso rispetto alle proprie esigenze e/o i propri obblighi finanziari.