AUD USD
MT5/MT4 Symbol:AUDUSD |
Instrument:aud/usd |
Le 10 valute forex più tradate in Italia:
AUD/USD è il simbolo ticker per il dollaro australiano contro quello americano. Conosciuta anche come “australiana”, la coppia valutaria AUDUSD appartiene al Gruppo delle “coppie major”; ciò significa che include lo scambio di coppie dai volumi elevati, ha un’elevata liquidità e offre spread minimi rispetto alle coppie di valute minori ed esotiche. A partire dall ottobre 2019, “l’Aussie” è la quarta coppia di valute più tradata nel mercato forex, I trader sono incoraggiati dall’alta volatilità e dale sessioni di trading asiatiche ,considerate monotone.
Nel tasso di scambio AUDUSD, l’AUD è la valuta di base, mentre l’USD è la valuta di quotazione. Ciò significa che in qualsiasi momento, il prezzo della coppia AUD/USD rappresenta la quantità di dollari USA (USD) che sarebbe necessario per acquisrtare un dollaro australiano (AUD).
Storia di AUDUSD
La coppia AUDUSD combina due valute con ruoli significativi nell’economia globale. Il dollaro australiano fu introdotto nel 1966, sostituendo la sterlina australiana non decimata che era ancorata alla sterlina britannica. Nell ottobre del 2019, l’Australia rimane la dodicesima più grande economia del mondo e un grande esportatore di metalli preziosi e vari altri minerali, come ferro e carbone. Questo è il motivo per cui l’AUD è spesso definita come una “valuta delle materie prime” nel mercato forex, con il suo valore correlato positivamente ai prezzi globali delle materie prime spot.
L’Australia è anche un importante partner commerciale della Cina, e in realtà una delle poche nazioni che ha un surplus con il colosso asiatico. Circa un terzo delle esportazioni australiane va in Cina e l’espansione o il rallentamento dell’economia cinese avranno un impatto diretto sull’AUD.
Oltre alla Cina, gli Stati Uniti sono anche un importante partner commerciale per l’Australia. In seguito alla ratifica dell’Accordo di libero scambio Australia-Stati Uniti (AUSFTA) nel 2005, l’Australia ha visto investimenti esteri diretti dagli Stati Uniti per un valore di oltre 1 miliardo di dollari, da allora le esportazioni statunitensi in Australia sono cresciute quasi del doppio. È anche importante notare che la maggior parte delle materie prime nei mercati internazionali sono denominate in dollari statunitensi, rendendo AUDUSD un barometro dei prezzi per l’intero mercato delle materie prime.
Storico dei prezzi AUDUSD
Un rallentamento dell’economia australiana prima della svolta del millennio ha trascinato l’AUD / USD per stampare il suo minimo storico di 0,4855 nel 1 ° marzo 2001. Una ripresa fortuita dell’economia australiana l’ha portato su una traiettoria di crescita, spingendo l’AUD/USD al massimo di 1.0967 nel 1 ° aprile 2011. I crolli dei prezzi delle materie prime dal 2011 hanno accumulato una pressione sull’AUD / USD; dal 2015-2019, la coppia è stata scambiata tra 0,8300 e 0,6500.
Principali organi che influenzano l’AUD/USD
- Economia cinese
In quanto principale consumatore delle esportazioni australiane, la Cina ha un impatto diretto e significativo sul valore AUD/USD. La massiccia crescita dell’economia cinese dalla svolta del millennio ha coinciso con il rafforzamento del dollaro australiano. I titoli di espansione cinesi forniranno sempre venti favorevoli al dollaro australiano, mentre le sfumature di recessione forniranno venti sfavorevoli.
- Reserve Bank of Australia
RBA è la Central Bank of Australia e i suoi membri del consiglio si riuniscono undici volte l’anno, il primo martedì di ogni mese, tranne a gennaio. Il verbale delle riunioni viene pubblicato dopo due settimane ed è molto importante seguirle. A parte i tassi di interesse, le dichiarazioni di falco della maggior parte dei membri rafforzeranno il dollaro australiano, mentre i toni accomodanti spingeranno l’AUD in calo.
- Prezzi vantaggiosi
Come grande esportatore di materie prime, l’economia australiana sarà direttamente influenzata dai prezzi globali delle materie prime. Ciò influenzerà di conseguenza il dollaro australiano e il tasso AUDUSD. Un esempio calzante sarebbe la soppressione dei prezzi dell’oro e del petrolio dal 2011, che ha ridotto l’AUD/USD nonostante i maggiori volumi di esportazioni dall’Australia.
- Bureau of Statistics dell’Australia
L’ABS è l’agenzia statistica nazionale australiana ,che produce e pubblica dati economici e sociali chiave che possono innescare importanti movimenti di prezzo sull’AUD/USD. È importante fare attenzione ai rilasci di dati mensili e trimestrali sulla bilancia commerciale, sul mercato del lavoro, sul PIL e sull’indice dei prezzi al consumo (IPC).
- Federal Reserve degli Stati Uniti
La Federal Reserve è il principale ente che influenza i movimenti dei prezzi in dollari USA. La Fed pubblica tassi di interesse 8 volte l’anno, nonché una dichiarazione dei tassi di accompagnamento che fornisce un indizio sulla direzione della sua politica monetaria attesa. Queste date sono importanti per tutti coloro che desiderano tradare il dollaro americano.
- Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti
La forza o la debolezza del dollaro USA avranno ovviamente un impatto sul tasso di cambio AUDUSD. Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblica importanti dati sull’occupazione e sui prezzi al consumo che possono innescare movimenti di prezzo massicci sul dollaro USA. Una data chiave per i trader in USD è il primo venerdì di ogni mese in cui vengono comunicati i dati sui salari non agricoli (NFP).
Perché fare trading su AUDUSD
- Volatilità
A molti trader piace la volatilità praticamente inesauribile dell AUDUSD, probabilmente una delle poche coppie che garantisce la volatilità durante tutte le sessioni di trading. La sessione di negoziazione asiatica è caratterizzata da una bassa volatilità nel mercato forex, ma è allora che l’AUDUSD prende vita e rimane sveglio.
- Correlazioni
La coppia di valute AUDUSD ha una correlazione positiva con l’oro e la coppia NZDUSD (dollaro della Nuova Zelanda e dollaro USA); e una correlazione negativa con la coppia USDCAD (dollaro USA e dollaro canadese).
Una correlazione positiva significa che entrambe le attività tenderanno a rispecchiare reciprocamente l’azione dei prezzi, mentre una correlazione negativa implica che le attività tenderanno a muoversi in direzioni opposte.