La settimana valutaria è stata caratterizzata dal rafforzamento delle valute oceaniche rispetto alle principali valute, NZD ed AUD aree geografiche lontano dalla zona di guerra hanno raccolto i maggiori flussi valutari beneficiando anche dell’aumento delle quotazioni delle principali materie prime.
Dollar Index in forte crescita sopra 98.10, dollaro sempre visto come valuta rifugio accanto a yen e svizzero.
Euro in forte perdita contro le principali valute; EUR/USD in area 1.10, prossimo importante livello supportivo area 1.0850 / 1.0900. Eventuali recuperi solo dopo la rottura della prima resistenza degna di nota in area 1.1180 /1.1200.
Attenzione a settimana prossima alle BCE, nel meeting di Giovedì da capire le parole della Lagarde e del Board in merito all’effetto della guerra e delle sanzioni imposte alla Russia sull’economia Europea e capire l’impatto sull’inflazione in corso ed il prossimo aggiustamento delle politiche monetarie.
Fra 2 settimane ci sarà poi il meeting del FOMC con Powell, che ha già confermato in settimana un rialzo dei tassi usa di ¼ di punto.
Da monitorare i cambi contro Corona Svedese, il SEK, la valuta che più sta perdendo in questa situazione di crisi.
Non perderti la nostra intervista per rimanere aggiornato!
