DOLLAR INDEX
MT5/MT4 Symbol:DOLLAR_INDX |
Instrument:DOLLAR INDEX |
Country:US |
Currency:USD |
Lista Indici: | Simbolo MT5/MT4: |
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Cos’è l’indice del dollaro Usa
L’indice del dollaro Usa, noto anche come Dixie, è l’indice valutario più popolare al mondo. In borsa è negoziabile con il ticker USDX o DXY. L’indice misura il valore relativo al dollaro Usa nei confronti di un paniere di valute estere. L’indice del dollaro USA è nato nel marzo 1973 quando si sono riuniti i principali paesi al mondo, concordando di far oscillare liberamente le proprie valute tra loro nel cosiddetto sistema di cambi flessibili. Ciò avvenne poco dopo la fine degli accordi di Bretton Woods. In particolare, l’indice del dollaro USA mirava a fornire una media ponderata geometrica del valore del dollaro rispetto ad un paniere di valute.
L’indice è stato inizialmente scambiato ad un valore di 100.00, denominato il valore di base. Pertanto, quando il valore dell’indice è di 80, significa che il dollaro ha perso il 20% del proprio valore, mentre se è di 120, significa che il valore del dollaro si è apprezzato del 20%. Storicamente, guardando il grafico dell’indice del dollaro emerge che è stato toccato un massimo di 148.1244 nel febbraio 1985 e un minimo di 70.698 il 16 marzo 2008.
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Chi fa trading sull’indice del dollaro
Il dollaro USA è ancora oggi considerato la principale valuta di riserva mondiale. Questo rende l’USDX un importante strumento per prevedere i movimenti sui mercati finanziari. La maggior parte dei prezzi delle materie prime, come l’oro è quotata in USD, quindi quando il valore dell’USDX cresce, i prezzi delle materie prime tendono a calare e viceversa. I trader obbligazionari guardano anche all’USDX, dal momento che i rendimenti delle obbligazioni tendono a calare quando il valore del dollaro aumenta, specialmente durante periodi di recessione.
Ma sono principalmente i mercati valutari a guardare attivamente all’USDX. Quasi tutte le coppie maggiori hanno l’USD al loro interno, come l’EUR-USD, USD-JPY, GBP-USD, USDCAD, AUDUSD e NZDUSD.
Determinare la direzione dell’USD è essenziale per determinare la direzione dell’intero mercato. Ad esempio, un trader dell’EURUSD acquisterà la coppia in caso di calo dell’USDX (ovvero in caso di calo del valore del dollaro) e la venderà quando l’indice cresce.
I trader di materie prime, forex e azioni tendono a monitorare l’indice del dollaro prima di prendere le proprie decisioni.
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Calcolo dell’indice USD
Il valore dell’USDX è determinato sulla base di un paniere di valute maggiori globali. Il modello di calcolo è variato una sola volta, nel 1999, quando l’euro (EUR) è andato a sostituire diverse valute europee.
Le valute europee incluse nell’USDX, con le relative ponderazioni, sono le seguenti:
Valute e relative ponderazioni dell’USDX: | |
Valuta | Peso (%) |
Euro (EUR) | 58.6 |
Yen giapponese (JPY) | 12.6 |
Sterlina britannica (GBP) | 11.9 |
Dollaro canadese (CAD) | 9.1 |
Corona svedese (SEK) | 4.2 |
Franco svizzero (CHF) | 3.6 |
Sulla base delle ponderazioni relative sopra riportate, l’USDX viene calcolato utilizzando la seguente formula:
USDX = 50.14348112 × EUR/USD^ (-0.586) × USD/JPY^ (0.126) × GBP/USD^ (-0.119) × USD/CAD^ (0.091) × USD/SEK^ (0.042) × USD/CHF^ (0.036)
Come fare trading sull’indice del dollaro
L’USDX è disponibile nel trading di opzioni e sui mercati di future, dove vengono offerti contratti con diverse scadenze. L’indice è disponibile anche come ETF sulla borsa ICE. In ragione dell’importanza del dollaro USA sui mercati finanziari, gli investitori utilizzano l’indice del dollaro come copertura naturale per le posizioni aperte sui mercati valutari.
Come indicato in precedenza, il dollaro USA è la principale valuta di riserva al mondo. Il dominio del dollaro USA sulla scena internazionale è quindi chiaro e questo rende il prezzo dell’USDX relativamente stabile e non soggetto a shock esterni significativi. Le variazioni dei tassi di cambio, tuttavia, possono portare a cambiamenti dei prezzi di beni esportati e importati da diversi paesi.
Ad esempio, se l’USD di rafforza sullo yen giapponese (JPY), serviranno più yen per acquistare beni USA di pari valore in USD esportati in Giappone, con un costo quindi superiori per gli stranieri. I movimenti del DXY hanno un forte impatto sulla bilancia commerciale internazionale e forniscono molte opportunità di trading agli investitori di tutto il mondo.
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DOLLAR INDEX FAQ
- Cos’è l’indice del dollaro?
L’indice del dollaro attribuisce un valore al dollaro USA ed è composto da un paniere di valute rivali appartenenti ai principali partner commerciali degli Stati Uniti. Il livello dell’indice fornisce un quadro equo del valore del dollaro USA a livello globale e un indicatore del prezzo di materie prime e altri beni valutati in dollari USA. Delle sei valute rivali incluse nell’indice, il peso ponderale maggiore è di gran lunga quella esercitato dall’euro, che costituisce oltre il 50% del peso dell’indice. Gli altri pesi ponderali più grandi sono lo yen giapponese, la sterlina britannica, il dollaro canadese, la corona svedese e il franco svizzero.
- Dovrei fare trade usando l’indice del dollaro?
Il trading sull’indice del dollaro è un ottimo modo per speculare sul valore del dollaro USA. Poiché l’indice utilizza diverse valute dei principali partner commerciali statunitensi, i movimenti nell’indice del dollaro tendono ad essere più fluidi rispetto a quelli delle singole valute. Ciò può rendere alcune strategie di trading, come le intersezioni con la media mobile, più facili da implementare quando si fa trading sull’indice piuttosto che sulle singole coppie di valute. Lo svantaggio del trading dell’Indice del dollaro è che i trader dovranno considerare le implicazioni dei fattori politici ed economici in tutti e sei i paesi le cui valute sono incluse nell’indice.
- Qual è la migliore strategia per fare trading sull’indice del dollaro?
Naturalmente ci sono molte strategie di successo che possono essere implementate quando si fa trading sull’indice del dollaro. Alla fine la strategia migliore è quella che meglio si adatta al singolo trader. La mentalità, la psicologia di ciascuno e il tipo di trader avranno tutti un impatto sulla migliore strategia da scegliere. Il trend trading è uno dei metodi migliori per fare trading sull’indice del dollaro perché il dollaro USA ha la tendenza a formare tendenze molto forti e durature. Questi trend rendono molto efficace il breakout trading, sebbene i segnali di rotture non sono frequenti.
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