Azioni eBay

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eBay Inc. (Nasdaq: EBAY) è una piattaforma statunitense leader nell’e-commerce con base a San Jose, California. Fu uno dei primi siti web di aste, lanciato nel 1995 da Pierre Omidyar come parte del proprio sito web personale. La società facilita l’e-commerce business to consumer e consumer to consumer, con decine di milioni di articoli messi in vendita sul sito web. Gli acquirenti possono usare eBay gratuitamente, mentre i venditori pagano una varietà di commissioni in base agli articoli che vendono. Le commissioni vengono riscosse solo al momento della vendita. A parte il sito di aste, eBay ha aggiunto altre numerose funzionalità di vendita. Tra queste figurano la funzionalità “Compralo subito”, le inserzioni online, la vendita di biglietti online e lo shopping tramite numeri SKU, ISBN o altri. In passato offriva inoltre un servizio di trasferimento di denaro tramite PayPal, che ha fatto parte di eBay dal 2002 fino al 2015.

La storia di eBay

eBay iniziò come The AuctionWeb il 3 settembre 1995, come parte del più ampio sito web personale del programmatore Pierre Omidyar. Uno dei primi articoli a venire venduto sul sito fu un puntatore laser rotto. Sconcertato nel vedere che c’era qualcuno disposto a comprare una cosa del genere, Omidyar scrisse un messaggio all’acquirente per chiedergli se aveva capito che il puntatore che si era aggiudicato non funzionava. Il cliente  rispose: “Sono un collezionista di puntatori laser rotti.” Quello fu il primo indizio delle potenzialità del sito.

L’inizio dell’e-commerce

Ben presto diventò il primo sito di aste online a consentire le transazioni tra persone. Questa funzionalità aiutò enormemente il sito a crescere durante il primo periodo. Ironicamente, per Omidyar il sito era poco più di hobby, ,ma ciò cambiò quando il suo fornitore di servizi internet lo costrinse a passare al pacchetto business ($250 al mese rispetto ai precedenti $30) a causa del pesante flusso di traffico verso il sito. A quel punto Omidyar si vide costretto a far pagare ai venditori l’utilizzo del sito, ma nessuno si lamentò dei piccoli addebiti. La società cambiò il proprio nome in eBay nel settembre del 1997, dopodiché ricevette $6.7 milioni di finanziamento da Benchmark Capital. L’attività di eBay crebbe velocemente e vennero aggiunte altre categorie di prodotti fino a includere più o meno tutto quello che poteva essere venduto legalmente online. Nel 2000, eBay aveva 12 milioni di utenti e un inventario giornaliero medio di 4.5 milioni di articoli in vendita. La società acquistò il sito europeo di aste iBazar nel 2002, e poi nell’ottobre dello stesso anno acquistò il gateway di pagamenti online PayPal. Al 2019 eBay vantava 183 milioni di utenti ed entrate superiori ai $10 miliardi.

eBay e gli investitori attivisti

Nel settembre 2014, dopo 12 anni, eBay annunciò che avrebbero scorporato PayPal in una società quotata separatamente. Fu una sorpresa per moltissimi investitori, che ritenevano PayPal il fiore all’occhiello del business di eBay. La divisione avvenne su richiesta del gestore di hedge fund attivista Carl Icahn all’inizio del 2014. Ironicamente, la mossa ebbe un impatto quasi nullo sul prezzo delle azioni eBay. Il CEO dell’epoca, John Donahoe, si dimise citando a motivazione il suo disaccordo con la decisione di separare PayPal da eBay. A sostituirlo come CEO arrivò Devin Wenig. Avanti veloce fino al 2019 ed ecco che eBay si ritrova sotto pressione a causa degli investitori attivisti Elliot Management e Starboard Financial che premevano per scorporare l’attività StubHub e i business inserzionisti di eBay. In un sinistro eco della pressione vista nel 2014, l’evento spinse Devin Wenig a dimettersi dal suo ruolo di CEO nel settembre 2019, citando il suo disaccordo con la decisione.

La situazione economica di eBay

Nel 2017 eBay ha riportato degli utili per $9.567 miliardi, una crescita del 6.6% rispetto all’anno precedente. Purtroppo, ha anche riportato una perdita di $1.016 miliardi, la perdita annuale maggiore da oltre dieci anni a questa parte. La società però si è ripresa durante l’anno seguente. Per l’anno fiscale 2018, eBay ha riportato un profitto di $2.53 miliardi, con entrate annue di $10.746 miliardi, o un incremento del 12.3% rispetto all’anno precedente.

Storia del prezzo delle azioni eBay

eBay si quotò il 21 settembre del 1998 con un prezzo di $18 per azione. Era l’inizio del boom delle dot-com, ed essendo una delle maggiori società di e-commerce dell’epoca, non fu una sorpresa vedere le azioni eBay salire di prezzo fino a chiudere quel primo giorno a $47.375 ad azione, per un guadagno giornaliero del 163%. Depurato dal frazionamento, era un prezzo di $1.9742 ad azione. Il prezzo diminuì nelle settimane seguenti, quando gli investitori cominciarono a incassare i profitti. Tuttavia, la riscossione dei profitti non durò a lungo, e il prezzo raggiunse $12.31 (depurato dal frazionamento) nell’aprile del 1999, per un guadagno di oltre il 500% in sei mesi. Le azioni eBay resistettero durante la bolla delle dot-com, ma nel dicembre del 2000 raggiunsero minimi anche di $2.81 per azione. Il prezzo presto risalì fino al livello di $6 e restò nei limiti del range di oscillazione intorno a quel livello fino a settembre 2002. Il seguente rialzo per le azioni eBay inizio a quel punto, e il prezzo raggiunse $24.92 entro il dicembre 2004.

Il declino di eBay

Dopo aver raggiunto quel picco a dicembre 2004, le azioni iniziarono un lungo, lento declino che sarebbe durato poco più di 4 anni, terminando a marzo 2009 con un minimo di $4.17 per azione. Da allora le azioni hanno avuto perlopiù prestazioni eccellenti, crescendo in modo continuato per quasi nove anni fino a raggiungere $46.99 nel gennaio 2018. Tuttavia, il titolo crollò da quel massimo storico in risposta alle perdite pubblicate da eBay nel 2018. Per la fine dell’anno, le azioni erano tornate a $26.01. Dopo essere risalite durante la prima metà del 2019 ed essere state negoziate sopra a $40, le azioni sono scese durante la seconda metà dell’anno a causa del disaccordo degli investitori con la pressione che ha dovuto affrontare eBay per vendere la divisione Classified e la sussidiaria StubHub. A metà gennaio 2020, le azioni di eBay vengono negoziate a $34.89 l’una. Prendendo in considerazione i frazionamenti, un investitore che avesse acquistato 100 azioni durante la IPO di eBay, a gennaio 2020 si sarebbe ritrovato con 5702.4 azioni. Ciò vuol dire che un investimento di $1800 a settembre 1998 ora varrebbe $198.956,74.

Idee di trading per le azioni di eBay

Al gennaio 2020, ci sono due potenziali configurazioni da tenere d’occhio. Uno è il livello chiave di supporto a $34.52. Se le azioni eBay scendono sotto tale livello, ci sono buone probabilità che continueranno a calare fino a raggiungere $30 ad azione prima di trovare un ulteriore supporto. Al contrario, se tale livello di supporto regge, avremo un doppio minimo stampato sul grafico giornaliero, che potrebbe essere il primo segnale che la tendenza per eBay si è invertita e che l’azione è diretta verso l’alto per il 2020. La seconda è inoltre una configurazione tecnica da vendita allo scoperto. Al gennaio 2020, le azioni di eBay vengono negoziate al di sotto della media mobile a 200 giorni , e si è appena verificato un superamento verso il basso della MACD . È una configurazione ribassista, e sembra possa esserci in gioco anche un’ampio pattern “testa e spalle”, con la seconda spalla che sembra pronta a rompere la neck line al livello di $34.65. Entrambi gli scenari hanno un obbiettivo simile al livello di $30, e sono inoltre complementari per i venditori allo scoperto.

Conclusioni

Uno dei benefici del fare trading con AvaTrade è la possibilità di sfruttare le configurazioni allo scoperto come abbiamo visto nelle azioni eBay. Su AvaTrade non ci sono restrizioni per la vendita allo scoperto. Inoltre, i trader possono sfruttare la  piattaforma MetaTrader 5  che dà loro accesso a oltre 600 azioni globali e 38 indicatori tecnici incorporati.

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Informazioni per il trading sulle azioni di eBay su AvaTrade

• Simbolo del titolo eBay: #EBAY
• Orari di trading: Lunedì – Venerdì 14:30 – 20:59 GMT.
• Paese: USA
• Valuta: USD
• Borsa: NASDAQ
• Leva: 5:1

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