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Cosa sono i Pivot Point

I Punti Pivot (vale a dire punti cardine), sono stati usati dai trader sin dalla nascita dell’analisi tecnica (technical analysis) per rappresentare graficamente zone valide di supporto e resistenza in un mercato. Infatti la ricerca delle aree migliori per domanda e offerta in un certo asset ha sempre impegnato assiduamente gli investitori.

Queste zone offrono le migliori opportunità di trading, e risulta quindi chiaro come, dopo tanto tempo, i pivot point rimangono ancora uno degli strumenti di analisi tecnica più popolari ed efficaci.

Attraverso la rappresentazione dell’indicatore dei Punti Pivot è possibile ricavare una serie di linee di supporto e resistenza, che possono aiutare i trader a determinare i punti di entrata e di uscita ottimali del mercato.

Come si calcolano i pivot point

L’indicatore standard di pivot point disponibile sulla maggior parte delle piattaforme di trading è composto da 7 linee: 3 linee di supporto (S1, S2 e S3), 3 linee di resistenza (R1, R2 e R3) e 1 Punti Pivot(PP). Il PP funge da punto di riferimento e viene utilizzato per calcolare le altre linee.

Ecco la formula per calcolare i pivot point standard:

PP = (H + L + C) / 3

S1 = (PP * 2) – H

S2 = PP – (H – L)

S3 = L – 2 (H – PP)

R1 = (PP * 2) – L

R2 = PP + (H – L)

R3 = H + 2 (PP – L)

Dove PP= prezzo del pivot point C = prezzo di chiusura, H = prezzo più alto e L = prezzo più basso

Questa è la formula per il calcolo dei pivot point standard, che utilizza i prezzi più alto (H), più basso (L), e di chiusura (C) della sessione di trading precedente. Esistono anche altre varianti dei Punti Pivotche gli investitori utilizzano, tutte allo scopo di ricavare linee di supporto e resistenza che offrano opportunità di trading.

Di seguito le formule per qualche altra variante di pivot point:

Woodie pivot point

PP = (H + L + 2C) / 4

R2 = PP + H – L

R1 = (2 X PP) – L

S1 = (2 X PP) – H

S2 = PP – H + L

Dove PP= prezzo del pivot point C = prezzo di chiusura, H = prezzo più alto e L = prezzo più basso

Come puoi osservare dal tipo di calcolo usato, i Woodie pivot point nel ricavare il PP danno più peso al prezzo di chiusura precedente.

Camarilla pivot point

PP = (H + L + C) / 3

R4 = C + ((HL) x 1.5000)

R3 = C + ((HL) x 1,2500)

R2 = C + ((HL) x 1,1666)

R1 = C + ((HL) x 1,0833)

S1 = C – ((HL) x 1,0833)

S2 = C – ((HL) x 1,1666)

S3 = C – ((HL) x 1,2500)

S4 = C – ((HL) x 1,5000)

Dove PP= prezzo del pivot point C = prezzo di chiusura, H = prezzo più alto e L = prezzo più basso

Come mostrano i calcoli, i pivot point di Camarilla si concentrano maggiormente sul prezzo di chiusura precedente piuttosto che sul PP. Tutte le linee di supporto e resistenza sono ricavate con l’uso di un moltiplicatore, in accordo con la filosofia di base dei Camarilla pivot point che i prezzi tendono spontaneamente a riaccostarsi alla media.

 Pivot point di Fibonacci

PP = (H + L + C) / 3

R3 = PP + ((H – L) x 1.000)

R2 = PP + ((H – L) x .618)

R1 = PP + ((H – L) x .382)

S1 = PP – ((H – L) x .382)

S2 = PP – ((H – L) x .618)

S3 = PP – ((H – L) x 1.000)

Dove PP= prezzo del Punto Pivot C = prezzo di chiusura, H = prezzo più alto e L = prezzo più basso

I PP di Fibonacci vengono calcolati allo stesso modo dei pivot point standard. I livelli di supporto e resistenza sono poi ricavati ​​moltiplicando gli intervalli del periodo precedente (H – L) per i livell   i di Fibonacci corrispondenti, come 38.2%, 61.8% e 100%.

Come si interpretano i Punti Pivot

La lettura dei pivot point è davvero semplice. Essi danno informazioni riguardo la propensione di un trend: prezzi al di sopra del PP indicano un orientamento bullish; mentre al di sotto dello stesso denotano una inclinazione bearish. Le linee di supporto e resistenza consentono quindi di individuare aree ben definite in cui i trader potranno trarre un guadagno oggettivo dall’azione del prezzo.

Ciò significa che le linee possono fornire ai trader punti di entrata e di uscita da un trade. I Punti Pivot si rivelano piuttosto precisi e attendibili, perché per prevedere il possibile comportamento dei prezzi nel presente, prendono in esame il loro andamento nel periodo precedente.

Fare trading con i pivot point

Come accennato, i pivot point mostrano la direzione del trend e forniscono aree definite a cui far riferimento per domanda e offerta. Come indici del trend, i Punti Pivotaiutano principalmente nell’analisi del sentiment. I prezzi superiori al PP indicano un sentimento bullish, mentre i prezzi inferiori al PP indicano un sentimento bearish del mercato.

A parte fornire l’orientamento di un trend, ovvero il cosiddetto bias (pendenza, inclinazione), i Punti Pivot(così come le linee di supporto e resistenza) sono applicati nel trading attraverso due strategie: quelle di Bounce e Breakout, di cui parleremo adesso.

In un mercato soggetto a oscillazioni, i trader aspettano che il prezzo letteralmente “rimbalzi” (da “bounce”, ossia “rimbalzare”) sulle linee pivot. Quando ciò accade essi ricevono la conferma necessaria per poter inserire un ordine di acquisto o vendita sul mercato. A questo punto è possibile andare long, ossia assumere posizioni lunghe, quando i prezzi rimbalzano sulle linee di supporto, oppure possono andare short quando i prezzi rimbalzano sulle linee di resistenza.

Tuttavia, le linee di supporto e resistenza non restano sempre le stesse; ecco perché le linee pivot possono tornare utili anche nelle strategie di tipo breakout. È importante fare attenzione all’andamento dei prezzi rispetto alle linee pivot. Come regola generale, più una linea pivot (sia essa di supporto o resistenza) è messa alla prova, più diventa debole. Un breakout, allora, dimostra che il prezzo ha guadagnato slancio in direzione di un nuovo trend. Ad esempio, se il prezzo diventa superiore al PP e oltrepassa anche la linea R1, i trader possono inserire aggressivi ordini di acquisto per anticipare una tendenza rialzista di grossa portata.

Durante il trading, i PP possono essere utilizzati anche per posizionare precisi limiti di stop loss e take profit. Ad esempio, quando i prezzi sono superiori al PP, le linee di resistenza possono rappresentare i livelli oggettivi di take profit, mentre gli stop loss possono essere posizionati sotto le linee di supporto.

Se decidiamo di usare i PP, è importante capire che le linee di supporto e resistenza costituiscono le nostre aree di azione. Quando si osservano le linee, è fondamentare cominciare il trading solo dopo aver ricevuto una conferma. I  pivot point possono essere combinati con il Fibonacci tool, modelli di candele come pin bar e Marubozu , nonché agli indicatori come gli Oscillatori che combinano fra loro più segnali, in modo da offrirci scambi ad alta probabilità.

Fare trading con i PP su AvaTrade

Ci sono ottime ragioni per cominciare ad usare il potente ed efficace indicatore dei punti pivot di AvaTrade:

  • È Autorizzato e regolamentato: AvaTrade ha ottenuto l’approvazione normativa da 5 giurisdizioni nel mondo.
  • Fornisce un’ampia varietà di indicatori: I PP forniscono segnali di qualità e ad alta probabilità, specialmente se combinati con altri indicatori. AvaTrade offre una selezione di oltre 150 indicatori che puoi combinare con i pivot point per migliorare la tua analisi commerciale.
  • Mette a disposizione piattaforme di trading avanzate: Le piattaforme di AvaTrade ti consentono di creare grafici con funzioni all’avanguardia, per tracciare accuratamente le linee pivot e rendere più efficiente il tuo trading.
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FAQ sulle principali strategie di trading dei PP

  • Cosa sono i pivot point?

    I pivot point si usano per prevedere i livelli di supporto e resistenza nelle sessioni di trading nei mercati finanziari. Questi sono quindi utilizzati per determinare le possibili posizioni di entrata e uscita, nonché per decidere dove piazzare ordini stop loss e ordini limite per ottenere profitto. In generale, quando il trade in un mercato avviene al di sopra del pivot point, è indice di un sentimento bullish, mentre al di sotto di esso rappresenta un sentimento bearish.

  • Come posso usare i pivot point nel trading?

    Esistono due modi principali: il primo è determinare l’andamento generale del mercato, e consentire ai trader di comprendere se il sentiment è rialzista o ribassista; il secondo è identificare i punti di entrata e di uscita adeguati alle negoziazioni. Questi si possono derivare dai livelli di supporto e resistenza che i pivot point ci indicano. I trader possono rendere i segnali forniti dai pivot point ancora più accurati combinandoli con altri indicatori, come le medie mobili o il MACD.

  • Quali sono i migliori pivot point per il day trading?

    Il pivot point centrale è generalmente il più importante, perché stabilisce il livello di equilibrio del mercato. Al di sopra indica trend bullish, e al di sotto bearish. Poiché il day trading cerca tendenzialmente di cogliere le mosse più piccole, i livelli più importanti di resistenza e supporto sono R1 e S1. Anche R2 e S2 vanno tenuti in considerazione, perché rappresentano possibili punti di breakout. I pivot point si calcolano a partire dal prezzo più alto, quello più basso e quello di chiusura del giorno prima, quindi rimarranno costanti durante la sessione di trading.

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