Qualunque trader conosce almeno una storia di un trader che ha perso tanto o tutto per colpa di un’offerta fraudolenta, o peggio di una vera e propria truffa di trading online. Vediamo quali sono le truffe forex più comuni, come riconoscere i broker disonesti e tutto quello che i trader devono assolutamente sapere per tenere alla larga i malintenzionati, e fare trading a prova di truffa.

Fare trading con fiducia

Old Wild Forex

Il Forex (Foreign Exchange) è un mercato finanziario decentralizzato, e come tale rappresenta l’ambiente regolamentato in cui gli investitori comprano e vendono coppie di valute. Non possedendo una sede fisica è accessibile dagli investitori di ogni parte del mondo e inoltre non è supervisionato da un singolo ente. Ogni territorio ha la sua entità preposta, che si occupa di recepire e applicare con coerenza le regole finanziarie universali nella regione di riferimento. Oltre alle leggi del mercato, infatti, esistono quelle proprie di ciascun Paese, e le autorità di regolamentazione hanno l’onere di creare armonia tra entrambe, nonché promuovere la coordinazione con gli altri enti.

Nel Forex trading la merce scambiata tra i partecipanti sono le valute, negoziate sottoforma di coppie. Ogni volta acquistiamo una coppia compriamo una valuta e ne vendiamo un’altra. Esprimiamo quindi due opinioni: una rialzista sulla valuta acquistata, e una ribassista, su quella venduta. L’insieme delle decisioni di migliaia di operatori grandi e piccoli ogni giorno dà vita al mercato fx, con il suo flusso di 6 miliardi di dollari giornalieri.

Nulla di nuovo sotto il sole dirà qualcuno, questa opportunità di investimento esisteva nel mondo già da secoli, eppure solo nell’ultimo decennio è stata resa accessibile alla comunità degli investitori retail. La grande rivoluzione è cominciata con la comparsa sulla scena di una serie di personaggi nuovi e degli strumenti innovativi che hanno cominciato ad offrire. Stiamo parlando degli intermediari finanziari, i brokers, e del mercato degli strumenti derivati.

Gli investitori al dettaglio, infatti, negoziano sul mercato forex per lo più attraverso una classe di prodotti derivati chiamati CFD. Questi contratti rendono possibile speculare sull’andamento dei più disparati strumenti finanziari, senza l’obbligo per l’investitore di acquistare il bene in questione (nel caso specifico le valute). In quanto mezzi di pura speculazione piuttosto che di investimento, i CFD permettono quindi di trarre profitto sia dal rialzo che dal ribasso dei prezzi.

L’altra grande innovazione degli ultimi decenni che ha stravolto il panorama retail e quello dei colossi istituzionali è la leva finanziaria. Grazie a questa forma di contratto il trader può accedere a posizioni che richiederebbero grossi capitali mettendo in gioco solo una parte dell’importo necessario, che prende il nome di margine. La diretta conseguenza è che insieme alla dimensione della posizione sono amplificati anche i potenziali profitti o perdite.

Risulta quindi chiaro che il forex è per propria natura un’attività ad alto rischio e alto rendimento.

Perché esistono le truffe Forex

Nel mercato forex girano miliardi di dollari ogni singolo giorno, e ogni giorno migliaia di operatori vi prendono parte, accettando i grossi rischi che questa attività comporta per portarsi a casa la loro parte. In fin dei conti è un lavoro come ogni altro, e come ogni altro prendervi parte senza comprenderne il funzionamento espone al rischio di default.

La tecnologia ha letteralmente democratizzato il mondo forex, al punto che per accedere ai mercati bastano una linea internet e un dispositivo in grado di accedervi. Sebbene fare trading in maniera redditizia sul forex richiede grandi conoscenze e studi, esperienza, strategie solide e collaudate, chiunque può aprire un conto ed effettuare transazioni in pochi istanti. Come risultato il trading online può risultare attrattivo alle persone vulnerabili in cerca di opportunità, che non prendono seriamente in considerazione i rischi intrinseci.

Molti aspiranti trader vedono il forex come una miniera d’oro, e sempre ci saranno aziende disposte a sacrificare l’etica adescando clienti ingenui con la promessa di soldi facili e in breve tempo. È quindi prudente che gli investitori siano in grado di identificare ed evitare le truffe Forex nelle varie forme in cui si presentano.

Insomma, come per qualsiasi altra truffa la soluzione è sempre la stessa. Essere cauti, non prendere decisioni impulsive e informarsi il più possibile.

Tipi di truffe Forex

Le truffe Forex possono assumere le forme più disparate, alcune conclamate e altre più subdole e difficili da smascherare. I truffatori poi si tengono costantemente aggiornati, mentre il corpus legislativo e gli enti preposti lavorano per creare un ambiente sempre più trasparente. Alcune truffe possono provenire dai broker, altre dagli affiliati, o da consulenti di investimento. Per non parlare dei rivenditori di segnali, dei guru del trading che per poche centinaia di euro ti regalerebbero la loro leggendaria strategia vincente per diventare miliardari. Ma attenzione perché se uno scenario del genere può sembrare più semplice da smascherare, la maggior parte delle truffe avviene attraverso mezzi legittimi. Partiamo proprio da questo tipo di truffe, più difficili da identificare.

Truffe sui fondi comuni di investimento Forex (PAMM)

Il Percentage Allocation Management Module (PAMM) riproduce il funzionamento degli hedge fund, e fa parte dei mezzi preferiti dagli investitori che vogliono prendere parte ad un fondo amministrato. Prima di investire in attività di questo tipo però, è fondamentale investigare con fermezza alcuni punti:

L’affidabilità del gestore del fondo
I gestori di fondi devono essere qualificati ed esperti. Molti fondi truffa vantano di essere amministrati da professionisti, ma basta qualche ricerca per scoprire se è vero.

Rendimenti gonfiati

I rendimenti devono essere credibili. Spesso i gestori fraudolenti rivendicano enormi rendimenti storici e mostrano numeri fuori della media per attirare gli investitori. È necessario verificare l’attendibilità di queste affermazioni e non investire alla cieca.

Commissioni di gestione eccessive
Che ci si rivolga ad una banca, ad un broker o a un consulente, le commissioni sono inevitabili. Il trading funziona attraverso la sottoscrizione di accordi e contratti, e prima di accettare qualsiasi proposta vanno lette accuratamente le clausole. Come si recide il contratto se le cose non vanno come secondo i piani? Sono previste sanzioni per l’uscita anticipata? Serve tempo per studiare con attenzione i documenti senza lasciarsi prendere dalla paura di “perdere l’occasione”.

Robot di trading o EA truffati

Gli EA (Expert Advisor) e i bot possono essere potenti strumenti di trading automatizzato e costituiscono spesso un valore aggiunto se proposti da broker legittimi. Purtroppo, i bot vengono spesso ammantati da una ingiustificata fama di precisione e infallibilità. La realtà è che sono macchine progettate allo scopo di automatizzare strategie manuali. Certamente l’automazione ha i suoi vantaggi intrinseci, ma l’infallibilità non è tra questi. Ecco qualche dritta da tenere a mente prima di valutare di affidare i propri sudati risparmi ad un bot.

Promesse di profitti illimitati
I truffatori amano frasi come “guadagnare dai mercati 24 ore su 24” o “profitti garantiti”. Affermazioni del genere sono semplicemente impossibili, neanche le soluzioni più affidabili possono aspirare ad un’accuratezza che si avvicini al 100%!

Esclusivi software di trading riservati solo ai clienti dei broker “consigliati”
Questa è una truffa popolare in cui agli investitori viene proposto di acquistare o ricevere gratuitamente un software se depositano con un broker “raccomandato”. Il passaparola è un insostituibile mezzo di comunicazione commerciale, e tantissime aziende non solo di brokeraggio hanno dei portavoce affiliati. Il loro lavoro dovrebbe consistere nel presentare l’offerta commerciale, ma alcuni invece si limitano a fare promesse ingiustificate solo per far registrare i clienti e ottenere la loro commissione, a danno di colleghi e trader inesperti. Non mancare di segnalare i comportamenti inappropriati, proteggerai te stesso e gli altri.

Segnali di trading Forex falsi

I segnali di trading sono idee commerciali o suggerimenti che evidenziano per i trader opportunità potenzialmente redditizie. Potrebbe trattarsi del superamento di una resistenza forte, o una rottura su un certo livello di prezzo interessante e così via. I segnali possono essere generati manualmente o automaticamente da individui o aziende. Sono generati sia tramite l’analisi tecnica che quella fondamentale, o entrambe. Ne esistono moltissimi legittimi, ma anche in questo caso per identificare quelli che non lo sono basta prestare attenzione a certi dettagli:

Precisione esagerata
Affermazioni come ” precisione superiore al 90%” dovrebbero subito farci drizzare le orecchie. Anche i migliori trader e la tecnologia non possono sperare di raggiungere livelli simili di precisione. Con una piccola indagine di backtesting puoi confrontare i loro segnali precedenti con i dati storici di mercato.

Segnali gratuiti con broker “raccomandati”
Broker o affiliati che guadagnano una commissione indirizzando nuovi clienti ad aprire un conto potrebbero cercare di offrirti segnali gratuiti se ti iscrivi e depositi con il broker che consigliano.

Ed ora vediamo alcuni esempi di veri e propri imbrogli da evitare a tutti i costi:

Truffe Forex “Santo Graal”: diventa ricco subito

I truffatori sanno bene quali sono le grandi difficoltà cui i trader vanno incontro, ed è proprio su quelle che fanno leva. Una delle più grandi sfide è quella di identificare per tempo le migliori opportunità di trading sul mercato. Diversamente dagli investimenti di lungo termine, per il trading online spesso il tempismo è tutto. I neofiti del trading e gli sprovveduti spesso credono che la ricetta per diventare ricchi consista nel trovare un leggendario sistema di trading. Un vero e proprio “Santo Graal” in grado di spillare fuori soldi dal mercato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Qualsiasi promozione di software o di una società che affermi di avere un sistema di trading “Santo Graal” in grado di proteggere dal rischio di perdite è una truffa e dovrebbe essere evitata del tutto.

Truffe dei ricavi garantiti: non correre rischi

Questa è probabilmente la truffa più deliberata, eppure ancora tristemente efficace. Gli investitori sono incoraggiati a unirsi a un servizio o una società che opera sul mercato fx in cambio di entrate fisse garantite. Il mercato è per propria stessa natura incontrollabile, veloce e dinamico, e l’unico modo certo di non subire perdite di trading è evitare il trading. Chi ti promette diversamente vuole solo mettere le mani sui tuoi risparmi.

Broker fraudolenti

La cattiva notizia è che alcune truffe forex sono messe in atto dagli stessi broker. La buona notizia è che oggi come oggi sfuggire alla regolamentazione nei mercati è quasi impossibile; perciò, a questa categoria fanno parte per lo più truffe evitabili, basta solo avere cautela e attenzione.

Manipolazione dei prezzi

La più comune tra gli scam broker: manipolare le piattaforme di trading perché siano sempre a svantaggio dei trader. Per farlo potrebbero sfruttare lo slippage negativo, ossia gonfiare i prezzi degli ordini di entrata e uscita e rendendoli sconvenienti. In questo modo, quando il trader sarà costretto a uscire, gran parte -laddove non tutto- il suo potenziale guadagno sarà intascato dal broker sottoforma di commissioni. Un’altra pratica è quella nota come stop hunting (lett. caccia allo stop), che consiste nell’illegittima eliminazione degli ordini stop loss impostati dal trader per proteggere le proprie operazioni. In sostanza, la manipolazione dei prezzi ha l’obiettivo di generare operazioni in perdita per gli investitori.

Leva insolitamente alta

La leva finanziaria è una grande innovazione nel trading di CFD. Ma è anche un’arma a doppio taglio. Amplifica parimenti profitti e perdite. Alcuni broker offrono livelli di leva finanziaria insolitamente elevati, che raggiungono cifre da capogiro come 2000:1. Ancora una volta lo scopo è presentare agli investitori la vincita potenziale, una cifra sicuramente molto allettante da vincere, senza però chiarire che la stessa identica cifra può rappresentare anche la perdita nel caso in cui le previsioni del trader dovessero risultare inesatte.

Conti bancari dei clienti non segregati

I broker truffa spesso gestiscono un unico conto bancario sia per i fondi dei loro clienti che per la propria operatività. Questo significa che qualora il broker dovesse trovarsi in situazioni di difficoltà o insolvenza, potrebbe attingere ai soldi dei clienti come fossero propri. Si tratta di una pratica commerciale pessima, e se il broker non dovesse soddisfare i propri obblighi finanziari, ai trader che hanno depositato soldi con quel broker toccherà mettersi in fila con tutti gli altri creditori.

Bonus e promozioni falsi

Bonus e promozioni sono offerte abbastanza comuni da parte di ogni broker, onesto o no. I broker autorizzati e regolamentati devono garantire che i loro bonus e promozioni soddisfino le linee guida normative e non ostacolino la libertà decisionale del trader. Tuttavia, alcuni loschi broker attirano gli investitori con promozioni fuorvianti, nascondendo termini e condizioni troppo rigorose o addirittura irraggiungibili. Di conseguenza i loro investitori finiranno quasi sempre per rimetterci inseguendo la speranza di vincere un potenziale bonus. Quando le cose sembrano troppo belle per essere vere, probabilmente è perché non lo sono.

Truffe sui dati personali

Registrarsi con una società di brokeraggio richiede l’invio di informazioni private e riservate, comprese quelle relative ai pagamenti, come i dettagli della carta di credito. Un broker legittimo e regolamentato è tenuto a prendere le misure di sicurezza necessarie per garantire che i dati restino privati e non entrino mai in possesso di terze parti senza la tua espressa autorizzazione. Una compagnia di brokeraggio disonesta invece, potrebbe non prendere le misure necessarie, o nello scenario peggiore dare vita ad un vero e proprio mercato dei dati personali. Queste terze parti potrebbero usare i dati in qualsiasi modo: mail spam, continue richieste di offerte commerciali indesiderate, ma anche veri e propri furti di identità a danno degli investitori innocenti.

Evitare le truffe dei broker

Le truffe dei broker sono più sottili e devastanti delle altre. Colui che dovrebbe essere il tuo partner commerciale e supportarti può in realtà rivelarsi il tuo peggior nemico. Ma per fortuna le armi nell’arsenale del trader per evitare gli imbroglioni non sono solo cautela e buonsenso. Esistono agenzie di rilevanza internazionale espressamente dedicate al controllo e alla supervisione dei mercati e di chi vi opera: ASIC, FSCA, FSA, FFAJ e varie altre. I broker regolamentati devono sottoporsi a rigidi controlli da parte di queste ultime per ottenere il mandato di gestire i conti bancari segregati per i fondi dei clienti. Tra i vari controlli poi esistono anche i check casuali delle piattaforme, che assicurano la trasparenza dei servizi di trading rivolti ai clienti.

La moderazione serve anche ad impedire che i broker facciano affermazioni infondate o utilizzino tattiche di marketing dubbie. Inoltre, in caso di conflitto, difendono il diritto degli investitori al ricorso con un organismo terzo, il cui obbligo esplicito è quello di proteggere gli investitori. Oltre alle regolamentazioni poi, sarebbe utile che gli investitori controllino anche le recensioni dei siti affidabili, dove è possibile leggere le esperienze di altri utenti. Molti siti di recensioni indagano a fondo anche sui reclami, nonché sui problemi di sicurezza e protezione, come le politiche KYC e gli standard di crittografia dei siti Web.

Fare trading con fiducia

Il primo passo da compiere per avvicinarsi al trading online è quindi conoscere e sapere come evitare le truffe, rivolgendosi esclusivamente a broker regolamentati, che possano dimostrare una lunga esperienza nel settore, buona reputazione, e la soddisfazione dei propri clienti. E questo è ciò che troverai in AvaTrade, società di brokeraggio di fama mondiale, con regolamentazioni in ogni giurisdizione su cui opera su scala internazionale. In qualità di partner commerciale le condizioni di trading sono interessanti, ma soprattutto sono trasparenti, perché vogliamo che ognuno sia libero di scegliere il proprio percorso di trading con fiducia.

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FAQ sulle truffe Forex

  • Come posso individuare una truffa forex?

    Nello stesso modo in cui evitare qualsiasi tipo di truffa. Se quello che ti stanno offrendo sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è un imbroglio. Spesso le truffe che preoccupano di più i trader sono quelle fatte dai broker, sebbene siano in realtà la più facili da evitare. Basterà scegliere un broker regolamentato con una buona reputazione e una lunga storia. Le truffe più rischiose sono quelle che fanno leva sulle emozioni umane: speranza, paura, avidità, rimpianto. Gestire propriamente l’assetto psicologico che l’investimento richiede permette non solo di evitare le truffe, ma è anche uno dei grandi segreti per il successo.

     
  • Quali sono le truffe forex più diffuse oggi?

    La maggior parte ruota intorno ai sistemi automatizzati e ai provider di segnali. Con un po’ di lucidità è facile rendersi conto che chiunque sia riuscito a creare un robot in grado di generare soldi illimitati non ha certo bisogno dei nostri 99,99€. Idem per i provider di segnali: se fossero davvero efficaci come vogliono farci credere chi li possiede si sarebbe già da un pezzo ritirato a vita privata su un’isola tropicale. Perché mai dovrebbe voler affrontare tutti i problemi di gestione di un’attività di vendita al dettaglio? Certo, i provider di segnali legittimi esistono, ma nessun segnale può portarci più profitti che studiare e migliorare le nostre capacità.

     
  • Il mercato forex è una truffa a schema piramidale?

    Ovviamente no. Il mercato è costantemente in equilibrio. È un gioco alla pari, perché per la natura stessa dei mercati ad ogni posizione ne corrisponde una uguale e contraria. Sembra ingiusto ai nuovi trader perché chi riesce a guadagnare sono quasi sempre i trader professionisti e gli investitori istituzionali, a danno delle masse di trader male informate e non addestrate. L’opinione in materia sembra divisa tra chi vede il forex come la gallina dalle uova d’oro e chi crede sia invece il lupo cattivo. La verità, però, è ben altra. Il trading è alla portata di tutti, ma non tutti sono alla portata del trading. Il modo migliore per evitare posizioni perdenti in un gioco in cui ogni operazione ha sempre un vincitore e un perdente è diventare bravi trader. Studia sempre cose nuove, esercitati, e accetta solo sfide alla tua portata: tutti i grandi trader sono partiti da qui.

     

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