Un mercato / trend Orso è per definizione un mercato ribassista, un mercato / Trend Toro è un mercato rialzista.

Significato Bullish & Bearish

Quando ci accingiamo a fare trading sono essenzialmente due i tipi di analisi che possiamo fare nel prendere le decisioni per entrare sui mercati:

All’interno di queste categorie possiamo trovare diverse sub-categorie tra le quali si segnale l’analisi inter- market.
Alla base dell’analisi tecnica / grafica stanno definizioni importantissime come tendenze rialziste e tendenze ribassiste, per dirla in inglese, trend Bullish e trend Bearish.

Vediamoli nel dettaglio

Secondo gli analisti tecnici nei grafici si distinguono tre movimenti, la cui direzione dà tre linee di tendenza:

1. Mercato rialzista (up-trend): Si verifica con quotazioni che portano al formarsi di massimi e minimi che crescono. Le fasi rialziste della direzione di medio periodo sono formate da fasi più piccole di breve periodo.

Trend_Bullish

Fig. Mercato rialzista
2. Mercato ribassista (down-trend): Si verifica con quotazioni che portano al formarsi di massimi e minimi che decrescono. La linea che unisce i prezzi massimi è parallela alla linea che unisce i prezzi minimi.

Trend Bearish

Fig. Mercato  ribassista
3. neutrale (neutral-trend): Si verifica nel momento in cui i prezzi massimi e minimi oscillano intorno agli stessi livelli di mercato.

Per individuare un trend il metodo usato è abbastanza semplice, occorre tracciare delle linee che uniscano i prezzi i in un determinato spazio-temporale. Una linea è definita di trend quando unisce almeno due prezzi, come sappiamo dalla geometria per due punti passa una ed una sola retta. Maggiore sarà l’estensione e quindi la durata di questa retta, maggiore sarà la durata del trend e l’importanza di questo movimento di prezzi. Da considerare anche l’inclinazione di questa retta, sopra i novanta gradi sarà più forte sotto più debole; un altro fattore da tenere in considerazione sono le volte che i prezzi “escono da questo canale”.

E’ gioco forza che un canale che non venga violato e che abbia una lunga e duratura estensione presagisca dei movimenti in forte trend. La violazione di questo canale potrebbe dunque portare all’esaurimento del trend individuato ed alla nascita di una fase laterale o di un altro trend. Attraverso l’osservazione grafica e lo studio dei prezzi e delle linee ogni trader potrà personalizzare i propri grafici e tenere in memoria sullo schermo la storia precedente di ogni strumento finanziario, per poter tradare in maniera più consapevole i prezzi futuri.

Formazione di un Trend

Fig. Formazione di trend.

Nella figura sopra possiamo notare il canale ribassista dell’Aud/Usd da area 0.7104 sino ai minimi di area 0.7557 evidenziato dalle trend lines in rosso. Come è possibile notare con le violazione del livello di 0.7560 verso l’alto si è innescato un canale rialzista delimitato per l’appunto dalle trend lines in verde. È possibile osservare anche dei momenti in cui il tasso di cambio non è in trend e si muove su livelli di range ben definiti tracciati dalle linee vedi orizzontali.

Come Sfruttare i Trend

Molto spesso prima che parta un trend che sia Bullish o Bearish, occorre valutare la rottura di determinate linee di prezzo che nella figura sopra sono rappresentate dalle aree tracciate dalle linee verdi. Una volta violate queste linee lo strumento finanziario potrebbe avere delle accelerazioni dei prezzi in una direzione ben definita ed è a questo punto che il trader deve essere pronto a seguire il trend.
Come scrivono in molti “Trend is your Friend”, ma veniamo al punto cruciale come è possibile individuare un trend?

Come individuare i vari trend

Ormai è chiaro che ogni mercato può essere tradato in fase rialzista, ribassista e laterale attraverso il cfd trading.

Per individuare un trend il trader può utilizzare degli indicatori specifici presenti sulla piattaforma di AvaTrade quali ad esempio:

  • Medie mobili Semplici, Esponenziali o Pesate
  • Indicatori quali bande e canali come per esempio il Bollinger
  • Adx (Average Directional Index)

Una semplice strategia è quella di incrociare 2 medie mobili semplici una di breve periodo per esempio a 7 di colore rosa ed una di periodo più ambio come per esempio a 21 di colore blu.

media mobile

Vediamo il risultato in un dettaglio della nostra figura precedente

Fig. Individuazione del Trend con le Medie.

È evidente che la nostra strategia di trading ci ha fornito un ottimo segnale di entrata prima sul mercato ribassista e poi sul mercato rialzista (trend Bullish).

Il segnale è il seguente: quando la media mobile più veloce taglia dall’alto verso il basso quella più lenta abbiamo un segnale Bearish e viceversa quando il media mobile più veloce taglia dal basso verso l’alto la media mobile più lenta abbiamo un segnale Bullish.

I vantaggi di questa strategia sono la possibilità di avere alti profitti lasciandola correre fino al nuovo incrocio che comporta il possibile cambio di trend. È importante sottolineare la parola “possibile” in quanto a volte i trend si interrompono ed in questa fase la strategia presentata in una fase laterale potrebbe portare dei falsi segnali.

Ovviamente è possibile ottimizzare l’individuazione di movimenti Bullish o Bearish attraverso l’utilizzo di altri indicatori ed anche oscillatori a completamento l’analisi grafica.
La forza di un trend ed il suo eventuale esaurimento potrebbe essere valutato con l’utilizzo combinato alla strategia precedente di un oscillatore come l’RSI (Relative Strength Index).

Il suo utilizzo classico identifica in valori sotto il 30 fasi di ipervenduto e quindi fasi di trend Bearish che potrebbero dunque esaurirsi ed innescare fasi di trend Bullish.
Per valori invece superiori a 70 di questo oscillatore, il segnale Bullish potrebbe esaurirsi ed innescare un trend Bearish.

Individuazione_Trend

FIg. Filtro RSI.

Occorre sottolineare come dunque questo oscillatore, può essere usato come un filtro per la valutazione di un inizio di trend o per la prosecuzione di un trend in essere sia rialzista che ribassista.

Un altro oscillatore molto utile da usare come conferma del trend è lo stocastico, in questo i valori di riferimento di ipervenduto sono in area 20 e quelli di ipercomprato sono in area 80.
Questo oscillatore al suo interno prevede anche sue medie mobili “k” e “d” che danno loro stesse il segnale di incrocio nell’individuazione di un trend.

Il suggerimento nell’utilizzare quanto presentato è di non “sporcare” il grafico che stiamo studiando con troppe linee ed indicatori, ma eventualmente usare più grafici o un grafico ed una tecnica alla volta.

Le cose semplici possono essere spesso le più profittevoli. Impara ad individuare i trend su un conto demo gratuito!