Cosa sono gli Indici Azionari?

What Are Indices? The Beginners' Guide

Gli indici azionari sono strumenti finanziari progettati per tracciare l’andamento complessivo dei prezzi di un gruppo di azioni. Un indice utilizza una misura statistica del cambiamento per riflettere efficacemente la performance complessiva dei titoli definiti.

Gli indici possono essere eccellenti per il trading, in quanto offrono esposizione ad ampi movimenti di mercato e una diversificazione integrata per ridurre i rischi.

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Ad esempio, l’S&P 500 statunitense è un indice estremamente noto e popolare. È progettato per monitorare la performance di 500 delle più grandi società quotate in borsa nelle borse statunitensi. Se il prezzo dell’S&P 500 sale, indica chiaramente che il mercato azionario complessivo è rialzista (sperimentando una tendenza al rialzo) mentre un prezzo al ribasso indica che il mercato è generalmente ribassista (sperimentando una tendenza al ribasso).

Gli indici fungono da benchmark della performance del mercato azionario in diverse regioni, settori o qualsiasi nicchia rilevante a seconda della loro composizione. Sono amati dai trader che desiderano la semplicità nell’assumere una posizione complessiva nei mercati senza la necessità di gestire molte posizioni individuali.

Ad esempio, se sei rialzista (ottimista) riguardo al mercato del Regno Unito, puoi semplicemente acquistare uno dei principali indici del Regno Unito, come il FTSE 100. Oltre alla semplicità, gli indici hanno anche altri vantaggi come:

  • Diversificazione efficiente
  • Ampia esposizione di mercato
  • Fluidità dei prezzi delle azioni
  • Alta liquidità

Come vengono compilati gli indici?

Un indice è definito dai suoi componenti o, meglio, dai titoli di cui è composto. Gli indici possono essere di ampia portata e contenere un’ampia gamma di azioni in un settore, oppure possono essere specifici per una nicchia definita. I diversi tipi di indici includono:

1. Indici globali

Gli indici del mercato azionario globale sono composti da azioni di tutto il mondo. Un esempio è il Dow Jones Global Titans 50, che tiene traccia di 50 dei titoli azionari più grandi e più ampiamente scambiati su NYSE, ASE, Nasdaq, Euronext, LSE e Tokyo Stock Exchange. 

2. Indici regionali

Gli indici regionali sono composti da azioni di una regione specifica, come il Sud America, l’Europa o l’Asia. Un esempio è l’Euro STOXX 50, che misura la performance di 50 titoli in 11 paesi della zona euro.

3. Indici Nazionali

Gli indici nazionali sono costituiti da azioni all’interno di un singolo paese. Un esempio è l’ASX100, che copre la performance complessiva di 100 dei maggiori titoli quotati in Australia.

4. Indici di settore

Settori del mercato azionario

Questi indici tracciano la performance di azioni selezionate in un settore specifico. Alcuni dei principali settori includono:

  • Energia
  • Tecnologia
  • Finanze
  • Industriali
  • Sanità

I settori possono essere ampi come l’assistenza sanitaria o di nicchia come la biotecnologia. Un esempio è il Global Cannabis Giants Index (BGCANG Index), che è stato sviluppato per monitorare la performance azionaria delle 20 principali società quotate esposte all’industria della cannabis.

Gli indici di borsa sono molto popolari, anche se le azioni non sono le uniche attività finanziarie che possono essere indicizzate.

Sono disponibili anche indici per le risorse come:

  • REIT (Fondi di investimento immobiliare)
  • Obblighi
  • Merci
  • Fondi speculativi
  • E altro ancora…

L’intera idea degli indici è fornire a un trader un’esposizione complessiva a determinati segmenti ampi o ristretti di un’economia o di un mercato.

Come vengono calcolati gli indici?

Gli indici sono compilati in modo da fornire liquidità, facile replicabilità e la massima esposizione desiderata ai mercati. Esistono sempre criteri prestabiliti per determinare l’inclusione o l’esclusione delle azioni, nonché la loro ponderazione in un indice. La ponderazione si riferisce a quanto uno specifico titolo contribuisce all’indice complessivo.

Nella maggior parte dei casi, ci saranno anche ribilanciamenti periodici per garantire che un indice rimanga fedele ai suoi obiettivi. Potrebbe anche essere applicato uno speciale divisore o moltiplicatore matematico per garantire il raggiungimento di determinati obiettivi di investimento di un indice.

Il prezzo di un indice dipende dai suoi componenti. Esistono generalmente 2 metodi per determinare la ponderazione delle azioni negli indici:

1. Capitalizzazione di Mercato

Formula della capitalizzazione di mercato per il calcolo dell'indice

Un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato è progettato in modo da attribuire pesi più elevati ai titoli con una maggiore capitalizzazione di mercato. Ad esempio, il titolo A, con una capitalizzazione di mercato di $ 10 miliardi, avrà una ponderazione maggiore in un indice rispetto al titolo B, che ha una capitalizzazione di mercato di $ 3 miliardi.

La maggior parte degli indici principali viene compilata in questo modo. Potrebbero esserci alcune variazioni, tuttavia, come gli indici che considerano tutte le azioni in circolazione emesse sul mercato (indici di capitalizzazione di mercato a flottante) così come gli indici di mercato completo che considerano sia le azioni attive che quelle inattive. Esempi di indici ponderati per la capitalizzazione includono S&P 500, TSX Index e CAC40.

2. Prezzo

Formula ponderata in base al prezzo per il calcolo dell'indice

Un indice ponderato per il prezzo è progettato in modo tale che le azioni con i prezzi più alti abbiano un peso maggiore rispetto alle azioni con prezzi più bassi, indipendentemente dalla capitalizzazione di mercato. Un esempio popolare di indice ponderato in base al prezzo è il DJIA (Dow Jones Industrial Average).

Esistono anche altri metodi usati per compilare indici, come:

  • Uguale ponderazione – Un indice con uguale ponderazione assegna pesi uguali a tutti i componenti azionari. Quindi, se un indice ha 10 componenti, ogni azione ha un peso del 10%.
  • Ponderazione fondamentale: un indice ponderato per la fondamentale assegna ponderazioni maggiori ai componenti che hanno fondamentali migliori. Ad esempio, un’azione può avere una ponderazione maggiore in un indice ponderato per i fondamentali se presenta metriche di performance migliori come il rapporto prezzo/utili, il fattore di profitto e il pagamento dei dividendi.

Indici più scambiati

Gli indici più scambiati in tutto il mondo

Che cos’è l’Index Trading?

Il trading su indici (Index Trading) è semplicemente l’acquisto e la vendita di vari indici. I trader speculano se un indice salirà o scenderà e prenderanno una posizione. Quando acquisti un indice, sei esposto alla performance complessiva dei suoi componenti senza acquistare effettivamente i singoli titoli.

Tradizionalmente, gli indici sono stati pubblicizzati come veicoli di investimento passivi e sono stati scambiati utilizzando vari strumenti come fondi indicizzati ed ETF.

  • Fondi indicizzati: investimenti aggregati progettati per replicare la performance di un particolare indice. Hanno un gestore di fondi la cui unica responsabilità è garantire che l’indice sia tracciato in modo efficiente per corrispondere ai rendimenti. La maggior parte dei fondi indicizzati tende ad avere un requisito di investimento minimo più elevato, mentre ci sono anche commissioni di gestione.
  • ETF (Electronically Traded Funds) – sono simili ai fondi indicizzati perché sono anch’essi investimenti aggregati che replicano la performance di un indice. Tuttavia, gli ETF sono disponibili tramite le borse e possono essere scambiati proprio come le azioni. In sostanza, puoi semplicemente acquistare un’unità di un ETF e ottenere esposizione a tutti i suoi componenti. La più grande differenza tra ETF e fondi indicizzati è che i primi possono essere acquistati e venduti durante tutta la giornata (proprio come le azioni), mentre i secondi possono essere scambiati solo utilizzando i prezzi fissati alla fine di una giornata di negoziazione.

Indici CFD

Gli indici sono disponibili anche per il trading come CFD. I CFD (Contratti per differenza) sono derivati finanziari (prodotti) che consentono ai trader di speculare sul prezzo di un asset sottostante senza assumerne la proprietà.

Un trader specula semplicemente sul prezzo dell’indice acquistando o vendendo e può guadagnare profitti scambiando prezzi sia in rialzo che in ribasso. I CFD sono anche prodotti con leva, il che significa che i trader possono aumentare significativamente la loro esposizione nei mercati anche con piccoli importi di capitale.

AvaTrade offre un’ampia varietà di CFD su indici che coprono molti dei principali paesi, mercati e settori. Alcuni degli indici più popolari su AvaTrade includono: US500, US Tech 100, CAC 40, DAX 30, UK100, Nikkei 225, China A50, Cannabis Index e molti altri…

Cosa muove i prezzi degli indici?

I prezzi degli indici sono determinati dalle variazioni di prezzo dei loro componenti. Ciò significa che esiste una forte correlazione tra la performance dell’indice e i prezzi dei principali titoli costituenti.  Alcuni dei fattori in grado di spostare i prezzi dell’indice includono:

1. Sentimento generale del mercato

La struttura degli indici consente loro di fungere da benchmark del mercato azionario. Poiché sono composti da più azioni, tendono a riflettere il sentimento generale del mercato. Quindi, ad esempio, se il mercato è generalmente rialzista, un indice sottostante tenderà a vedere aumentare i suoi prezzi.

Alcuni dei fattori che possono influenzare il sentimento del mercato includono:

  • Fattori economici come salari e inflazione
  • Notizie aziendali
  • Annunci della banca centrale
  • Tassi di interesse

2. Notizie aziendali

Le notizie sulle società con una ponderazione significativa all’interno di un indice possono influenzare la direzione complessiva dei prezzi. Alcune delle notizie aziendali di maggior impatto includono:

  • Rapporti sui guadagni
  • Previsioni e avvisi sugli utili
  • Fusioni e acquisizioni
  • Cambiamenti nella gestione

3. Ribilanciamento dell’indice

La maggior parte degli indici viene ribilanciato periodicamente. Questo ribilanciamento può vedere nuove società incluse nell’indice mentre altre vengono eliminate. Questo ribilanciamento può anche includere un aumento o una diminuzione delle quotazioni di alcuni componenti all’interno dell’indice.

Il periodo dal pre-annuncio alla data effettiva di ribilanciamento e il periodo post-ribilanciamento può essere molto volatile per i prezzi degli indici a seconda degli eventi previsti.

4. Performance del settore

La performance di un settore può influenzare la performance complessiva di un indice. Ad esempio, la tecnologia ha un peso settoriale di circa il 27% sull’S&P 500. Se il settore deve affrontare condizioni economiche difficili e i prezzi delle azioni tecnologiche diminuiscono drasticamente, ciò provocherà perdite di prezzo anche sull’S&P 500.

5. Prezzi delle materie prime

Le materie prime supportano molte attività economiche di varie aziende. Molti indici includono le azioni di società di materie prime. Ad esempio, il FTSE 100 del Regno Unito ha circa il 13% del suo peso in energia. Pertanto, i cambiamenti nel mercato delle materie prime possono avere un’influenza maggiore sul prezzo complessivo dell’indice.

6. Eventi politici

Come benchmark generici, gli indici sono vulnerabili ai principali eventi politici come elezioni, guerre commerciali o conflitti tra paesi. Ad esempio, l’evento Brexit nel Regno Unito ha innescato la volatilità nel mercato degli indici del Regno Unito.

Perché fare trading sugli indici?

Gli indici offrono numerosi vantaggi pratici ai trader, che includono:

1. Facile diversificazione

Gli indici forniscono un modo rapido per diversificare il tuo portafoglio. Ad esempio, negoziando l’indice S&P 500, sei effettivamente esposto alle azioni di più società importanti come Apple, Amazon, Tesla, Meta, Visa, ecc. Non devi acquistare più azioni singole per ottenere esposizione ai loro prestazioni. 

2. Esposizione ampia e mirata nei mercati

Gli indici consentono ai trader di ottenere il tipo di esposizione che desiderano nei mercati. Ad esempio, puoi scambiare un indice nazionale come l’ASX200 per ottenere esposizione alle economie australiane o addirittura asiatiche. In alternativa, potresti acquistare un indice di nicchia più piccolo, come gli indici delle materie prime, per ottenere un’esposizione ai mercati del petrolio e dell’oro.

3. Chiare tendenze dei prezzi

Gli indici tendono ad avere comportamenti di prezzo fluidi e prevedibili. Generalmente non c’è pericolo di improvvise oscillazioni di prezzo enormi a causa del numero di azioni che incidono sul prezzo complessivo.

Solo i grandi eventi che hanno un impatto sui mercati in generale si tradurranno in un’azione dei prezzi instabile, come la pandemia di COVID, che ha fatto precipitare i mercati.

Le tendenze dell’indice tendono inoltre ad essere a lungo termine, rendendo più facile per i trader applicare una strategia di trading appropriata in un dato momento. 

4. Elevata liquidità

Gli indici sono strumenti finanziari altamente liquidi grazie a domanda e offerta costanti. Questa liquidità garantisce che possano essere scambiati attivamente durante le sessioni di trading pertinenti con spread bassi e prezzi trasparenti.

5. Vasta copertura di notizie

Poiché gli indici fungono da benchmark, sono alcuni degli strumenti finanziari più ampiamente trattati nelle notizie. In genere è molto facile trovare informazioni su qualsiasi indice importante.

Questa vasta copertura di notizie rende inoltre facile per un trader ottenere indizi sul sentiment generale di un indice e identificare importanti approfondimenti tecnici e fondamentali.

6. Analisi comparativa

I trader possono anche utilizzare gli indici per altri scopi, come: valutare il sentiment del mercato, valutare la fiducia degli investitori e valutare il rischio/rendimento di un settore o industria. Alcuni trader utilizzano gli indici per modellare i propri portafogli personali e per confrontare la performance delle azioni nei rispettivi settori.

Perché fare trading sugli indici con AvaTrade?

  • Regolamento globale – AvaTrade è concesso in licenza e regolamentato in molte delle principali giurisdizioni in tutto il mondo. Ciò significa che puoi fare trading sugli indici con la massima tranquillità, sapendo che lo stai facendo con un broker affidabile e regolamentato.
  • Piattaforme di trading multiple – Goditi la flessibilità del trading sugli indici con le nostre varie comode piattaforme tra cui MT4, MT5, WebTrader e AvaTradeGO.
  • Trading sui CFD – Fai trading sugli indici con i CFD e beneficia di una leva finanziaria fino a . Con i CFD, puoi capitalizzare sia sui mercati a rialzo che a ribasso.
  • Risorse formative complete – Il nostro Centro formativo offre numerose risorse formative per aiutarti a sviluppare e migliorare la tua istruzione e le tue competenze nel trading sugli indici. Puoi anche conoscere le caratteristiche dei diversi indici e le migliori strategie per negoziarli.
  • Condizioni di trading favorevoli – Fai trading sui tuoi indici preferiti con prezzi trasparenti, spread bassi ed esecuzione rapida in ogni momento.
  • Risorse pratiche per il trading & Strumenti – Utilizza le utili risorse di trading di AvaTrade come Trading Central per identificare più opportunità nei mercati, inoltre AvaProtect può ridurre l’esposizione al rischio.
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FAQ

  • Che cos’è un indice di borsa?

    Un indice del mercato azionario misura una parte del mercato azionario. Viene calcolato dai prezzi delle azioni selezionate, in genere una media ponderata. Viene utilizzato per fornire un’indicazione della direzione generale del mercato.

     
  • Quali sono gli indici di borsa più popolari su cui fare trading?

    Gli indici più popolari su cui fare trading sono spesso quelli che rappresentano ampie porzioni del mercato azionario globale, come S&P 500, Dow Jones Industrial Average (DJIA), NASDAQ Composite, FTSE 100, Nikkei 225 e DAX.

     
  • Qual è la differenza tra il trading di singole azioni e il trading di indici?

    La negoziazione di singole azioni comporta l’acquisto e la vendita di azioni di società specifiche, mentre la negoziazione di indici comporta la negoziazione di un paniere di azioni, fornendo un’esposizione più ampia a un particolare mercato.

  • Quali fattori influenzano il movimento degli indici di borsa?

    I movimenti degli indici del mercato azionario sono influenzati da fattori quali indicatori economici, tassi di interesse, eventi politici e rapporti sugli utili aziendali.