Azioni Microsoft
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Trading sulle azioni Microsoft
Microsoft Corporation, la società di software più grande al mondo, venne fondata da due amici di infanzia: l’ex studente che lasciò Harvard Bill Gates e Paul Allen. Nel 1975 i due amici si uniscono, mentre successivamente si unirà a loro Steve Ballmer, l’ex compagno di corso alla Harvard di Bill Gates, che divenne il presidente della nuova società nel 1980.
Poco dopo, Microsoft venne approcciata da IBM per lavorare ad un progetto chiamato “Chess”. In risposta, Microsoft crea un nuovo sistema operativo, che rappresenta essenzialmente il cervello del computer dell’IBM e che permise al software di lavorare in sincronia con l’hardware. La società chiamò il nuovo sistema operativo Microsoft Disk Operating System (MS-DOS).
Grazie alle tattiche aggressive impiegate da Microsoft, il DOS si diffonde rapidamente. La strategia della società consisteva nel provare ad ottenere un sistema operativo che funzionasse con quanti più computer possibili, invece di cercare di ottenere molti soldi da un solo contratto. Nonostante ciò, il sistema operativo DOS rimane sconosciuto a molti consumatori.
Nel 1985, per poter semplificare l’uso dei personal computer per l’utente medio, Microsoft lancia la prima interfaccia grafica, con il nome di Windows 1.0. Se paragonato al DOS, Windows era una rivelazione, dal momento che le persone potevano navigare sullo schermo grazie ad un mouse e semplicemente cliccare per aprire file, applicazioni e cartelle, invece di inserire comandi difficili da memorizzare.
Il 13 marzo 1986 il titolo della società viene quotato in borsa in seguito ad una forte domanda del pubblico. Nel frattempo, il sistema operativo Windows continuava a maturare ed evolvere, portando Microsoft a diventare la più grande società di software per PC al mondo nel 1988. Anche le successive versioni di Windows ebbero un buon successo, con sia Windows 3.0 (rilasciato nel 1990) e Windows 3.1 (rilasciato nel 1992) che vendettero 10 milioni di copie nei primi due anni. Microsoft iniziava a diventare un marchio familiare.
La versione successiva, Microsoft 95, registrò risultati ancora migliori, con sette milioni di copie vendute solamente nelle prime cinque settimane dal lancio. Questo era dovuto in gran parte al supporto integrato di una funzione che fino a quel momento era ai più sconosciuta: internet. Al lancio di Windows 95, le precedenti versioni di DOS e Windows erano installate su circa l’80% di tutti i PC al mondo.
Nel corso dell’ultimo decennio e mezzo la società ha diversificato l’offerta dei propri prodotti in linea con le diverse necessità dei consumatori. Questo ha portato Microsoft ad articolarsi nel settore dello sviluppo delle console Xbox, del cloud computing (il cloud di Microsoft – Azure) e dei dispositivi di telefonia mobile Windows Phone.
Certamente Microsoft non è in prima linea nel settore dei dispositivi mobili o più specificatamente degli smartphone, ma quando si tratta di computer desktop, Microsoft mantiene ancora oggi una posizioni dominante.

Storia del titolo Microsoft
Gli investitori hanno avuto un primo assaggio di Microsoft nel marzo del 1986, quando la società, che all’epoca era già una potenza del tech, venne quotata in borsa con un’IPO che raccolse $61 milioni. Durante l’IPO le azioni della società vennero vendute a $21 per azione, ma da allora hanno subito 9 split azionari.
È importante ricordare che Microsoft ha atteso oltre un decennio dalla propria fondazione prima di sbarcare in borsa, a differenza delle società del tech più nuove, che spesso vengono quotate in borsa nel giro di qualche anno dalla nascita.
Tuttavia, Microsoft nascondeva diversi assi nella manica, che hanno permesso alla società di non essere quotata in borsa per così tanto tempo: principalmente, la società non perdeva denaro di anno in anno ed era libera dall’influenza degli investitori di venture capital. Ciò significa che il percorso della società per diventare una società quotata in borsa non ha subìto le normali pressioni di investitori impazienti né di riserve liquide in calo.
Nel 2000, all’apice della bolla del Dot Com, la capitalizzazione di mercato della società raggiunge i $600 miliardi, rendendo Microsoft una delle maggiori società al mondo. Tuttavia, quando la bolla è scoppiata, Microsoft ha dovuto attendere 17 anni per tornare nuovamente a questi livelli.
Nel 2018 Microsoft ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di $886 miliardi, il che ha reso la società la quarta maggiore società del tech quotata in borsa al mondo, dietro solamente a Apple Inc., Alphabet e azioni AMZN.
Come fare trading sulel azioni Microsoft
In seguito a diversi anni di stagnazione, il titolo del colosso del tech ha iniziato a prendere veramente il volo nel 2013 e da allora continua a crescere. Nei 5 anni che si sono susseguiti, il valore delle azioni Microsoft è quasi quadruplicato e, con gli sviluppi positivi che circondano la società, è probabile che il prezzo del titolo continuerà ad aumentare. A settembre del 2018 il titolo Microsoft era scambiato al NASDAQ attorno a quota $115.61, sotto il ticker MSFT.
Oltre all’outlook positivo di lungo termine, alcuni fattori influenzano le oscillazioni di prezzo delle azioni nel breve termine e sono importanti da identificare per i trader a medio e lungo termine delle azioni Microsoft:
Andamento dei competitor
Microsoft conta numerosi competitor tra diverse società che operano nel settore della tecnologia, per lo più perché quello del tech è un settore in continua espansione ed evoluzione. Esistono centinaia di start-up di successo con tecnologie all’avanguardia che entrano sul mercato ogni anno e che potrebbero mettere in crisi alcuni settori di Microsoft. Microsoft deve pertanto dedicare risorse significative per schierare strategie nei sottosettori emergenti, tra cui quello del cloud e mobile.
Lancio di nuovi prodotti/servizi
Il colosso del tech con sede a Redmond non è più stagnante e fiacco come un tempo. Grazie al successo nel diversificare in modo efficace e sostanziale le proprie attività centrali e nel rinvigorire la propria crescita, la società sta piano piano diventando una realtà più allettante per trader e investitori.
Rapporti periodici sugli utili
A settembre del 2018, le azioni Microsoft hanno toccato un nuovo massimo dopo essersi allontanate da quota $115 e sono continuate ad avanzare solidamente oltre la media mobile a 50 giorni che datava aprile 2018. Questo movimento è stato supportato da un dividendo da 42 centesimi a 46 centesimi per azione, annunciato alla fine di settembre. I rapporti positivi sugli utili hanno indicato che il prezzo delle azioni Microsoft era sorretto da un solido mercato.
Rallentamento nei computer desktop al consumo
Mentre alcune aree, come quella del cloud computing, continuano a supportare i risultati della società, non è una novità che il business principale della società, il sistema operativo Windows, arranca a fatica. Uno dei motivi è il ristagno della domanda di PC, con un numero sempre maggiore di persone che opta per operare da mobile direttamente dagli smartphone e tablet. Inoltre, i cicli di aggiornamento stanno diventando sempre più lunghi.
Azioni Microsoft FAQ
- Cosa dovrei sapere su Microsoft?
La Microsoft è conosciuta principalmente per il suo sistema operativo Windows, sebbene nel corso degli anni si sia espansa in modo significativo in molte altre aree, come quello dei giochi, la produttività e il cloud computing. Microsoft è considerata una delle più anziane società tecnologiche blue chip e il trade delle sue azioni risale fino al 1985, quando valevano solo $ 0,07 per azione. In confronto, il titolo ora scambia oltre $ 200 per azione (a giugno 2020). Microsoft ha sopportato un lungo periodo di scambi limitati, con le azioni intrappolate tra $ 18 e $ 38 dal 2000 fino alla fine del 2013.
- Microsoft è un buon titolo con cui fare trade?
Durante il suo lungo periodo range bound di azioni sui prezzi, la Microsoft era uno delle preferite dai trader, che compravano quando il titolo raggiungeva i limiti inferiori dell’intervallo e poi vendevano quando raggiungeva i limiti superiori. Anche se quel commercio è esaurito, Microsoft è ancora un buon titolo da scambiare grazie alla sua forza finanziaria e ai recenti cambiamenti che l’hanno resa molto più competitiva. Ha subito una grande crescita nella sua piattaforma di cloud computing e anche la tendenza verso il lavoro in remoto gioca a suo favore. Microsoft dovrebbe rappresentare un buon affare nei prossimi anni.
- Qual è la migliore strategia per fare trading con Microsoft?
Poiché è un marchio tecnologico di tipo blue chip, la Microsoft si è rivelata una scelta adatta ai trader di tutti i livelli. Tende ad avere movimenti ordinati di prezzo, rendendo più facile prevedere le mosse imminenti. Il trend rialzista a lungo termine del titolo suggerisce ai trader di prendere principalmente posizioni lunghe, cosa che possono fare con l’uso di una strategia che segue il trend, o utilizzando i livelli di supporto e resistenza per individuare potenziali punti di entrata e di uscita. Come per qualsiasi trade, la strategia migliore è quella con cui ti senti a tuo agio e che comprendi meglio.