Azioni Meta
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Comprare azioni Facebook
Investire in azioni è un modo di speculare che può generare profitti molto velocemente. Farlo in un settore come quello dell’hi-tech è consigliabile, considerato l’andamento generale di crescita. Soprattutto se si guarda al medio e lungo periodo.
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Le azioni Facebook sono tra i titoli tecnologici con maggiori capacità di crescita. Alla luce degli sviluppi relativi alla questione Cambridge Analytica che ne ha condizionato l’andamento al NASDAQ durante il primo trimestre dell’anno, è stato fondamentale il chiarimento del CEO Mark Zuckerberg davanti al Senato americano. La sua ammissione di responsabilità è stata di vitale importanza ai fini della ripresa a Wall Street. Il titolo ha infatti immediatamente ripreso quota e sta proseguendo il trend di crescita. Acquistare azioni però richiede un impegno economico non indifferente ed è un’operazione con costi bancari e commissioni spesso elevati.
Trading su Azioni Facebook
Una valida alternativa all’acquisto di titoli azionari è il trading che si può operare sulle azioni con il proprio broker di fiducia. Uno degli strumenti finanziari più utilizzati dagli investitori che intendono speculare sul mercato azionario è il CFD (contract for difference). Il CFD o contratto per differenza è un contratto tra due parti dove chi acquista, con il solo costo di un tasso di interesse (spread), riceve il rendimento di un attività finanziaria sottostante mentre il venditore del contratto, a fronte dell’incasso degli interessi, si impegna a pagare il rendimento dell’asset sottostante. L’accordo tra le parti consiste nello scambio di flusso derivante dal differenziale tra il prezzi di un attività finanziaria sottostante rispettivamente al momento dell’apertura del contratto e al momento della sua chiusura. Con l’acquisto di cfd su azioni Facebook si può operare su posizioni long puntando sul rialzo del titolo.
Fare trading con i CFD permette ottimi guadagni investendo anche capitali ridotti senza dover acquistare il titolo.
Inoltre l’impiego di uno strumento importante come la leva finanziaria consente all’investitore di aprire posizioni molto più ampie rispetto alla disponibilità del capitale.
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Facebook Intro.
Dal momento in cui, nel febbraio 2004 il sito di Facebook è stato lanciato sul Web, l’interazione sociale online è cambiata per sempre. Dal campus dell’Università di Harvard, Mark Zuckerberg studente di psicologia, con la collaborazione di Andrew McCollum e di Eduardo Saverin suoi amici e compagni di studi, ha dato vita a quello che sarebbe diventato il social network gratuito più seguito al mondo.
La piattaforma, che ad oggi ha superato i due miliardi di utenti, dà la possibilità ai suoi iscritti di tenere un profilo personale aggiornabile ,aggiungere nuovi amici , inviare messaggi ed interagire con gruppi e reti create in ambito lavorativo ,universitario, etc.
Storia di Facebook
Mark Zuckerberg, ha creato “The Facebook” durante gli studi di psicologia alla Harvard University. Qui da appassionato programmatore di computer aveva sviluppato diversi social network prima del lancio del sito avvenuto nel febbraio 2004.
Entro 24 ore “The Facebook”,(il cui nome era preso “in prestito” dai face book, ovvero i moduli distribuiti agli studenti da riempire con il profilo personale) contava 1200 iscritti della comunità di Harvard. Le voci sono circolate velocemente e dopo l’adesione dell’intero campus di Harvard, nel giro di poche settimane anche gli studenti di Stanford e Yale vi hanno aderito.
Da aprile 2004, The Facebook era disponibile su tutti i server delle Università della Ivy League. La sua diffusione “virale” in tutti i campus universitari degli Stati Uniti ha convinto Zuckerberg, che aveva bisogno di far crescere il suo social network, a lasciare Harvard. Nel maggio 2004, solo 4 mesi dopo la nascita di The Facebook, si trasferisce a Palo Alto nella Silicon Valley con McCollum e Dustin Moskovitz.
Nel settembre 2004, Zuckerberg e soci si assicurano l’apporto di un venture capital da Peter Thiel fondatore di PayPal che con un investimento di 500.000 dollari apre loro la strada per la realizzazione del progetto. Ma l’opportunità più concreta per espandere il suo impero virtuale, Zuckerberg la trova in Jim Breyer e Accel Partners che vedono il potenziale valore di The Facebook e ne finanziano il progetto con un investimento di 12,7 milioni di dollari.
Così da ottobre 2004, Zuckerberg aveva la disponibilità economica ed il sostegno occorrenti per una rapida crescita del suo social network.
Nell Agosto del 2005, “The Facebook” diventa Facebook.com e viene registrato per 200.000 dollari. Nel 2006 Facebook indirizza i propri sforzi verso la raccolta e l’elaborazione dei dati degli utenti per proporre pubblicità mirata, puntando all’advertising come proprio core business. Il network, aperto fino a pochi mesi prima ad oltre 30.000 organizzazioni in tutto il pianeta che avessero un valido indirizzo email istituzionale, tra cui studenti delle scuole superiori, impiegati di governo e le comunità aziendali, adesso apriva a chiunque avesse un indirizzo email, almeno 13 anni di età e desidera registrarsi con un proprio profilo.
Il traffico di visite sul sito cresce in modo esponenziale e il valore della società aumenta con esso.
Nel gennaio 2011 Goldman Sachs investe 450 milioni di dollari facendo lievitare il valore di Facebook a 50 miliardi .
Nel maggio del 2012 Facebook fa il suo ingresso a Wall Street con una IPO tra le più alte della storia, vendendo azioni per 16 miliardi e portando il suo valore a 104 miliardi di dollari.
Il 19 febbraio 2014 acquista WhatsApp con un’operazione che costerà tra azioni e liquidità 19 miliardi di dollari.
Nel 2017 le entrate di Facebook hanno superato i 40 miliardi di dollari, nella quasi totalità provenienti dalla pubblicità digitale contendendosi il mercato dell’advertising con Google. A differenza del suo rivale, che consente agli inserzionisti di pubblicare gli annunci basati sulla ricerca di parole chiave, Il valore aggiunto di Facebook sta nella pubblicità mirata. Gli inserzionisti infatti possono utilizzare la ricchezza di dati degli utenti per offrire annunci personalizzati anche in base all’orientamento politico, sessuale e religioso al fine di ottimizzare il processo di branding.
È il caso di FB Dynamic Ads che consente agli inserzionisti di pubblicare cataloghi di prodotti rivolti a specifici target di utenti.
L’azienda sta ampliando la rete delle future entrate puntando sui video e sulle trasmissioni in diretta sulla piattaforma Facebook Live dove registra un incremento dell’orario giornaliero quadruplicato rispetto all’anno precedente.
Altra emergente area di crescita per Facebook è la messaggistica che, con la recente visualizzazione degli annunci e la chat diretta consente ai clienti di contattare le imprese di pubblicità per un numero di messaggi scambiati di oltre 2 miliardi nell’ultimo trimestre 2017.
Azioni Facebook FAQ
- Cosa dovrei sapere su Facebook?
Facebook è una delle piattaforme di social media più popolari al mondo ed anche una fra le aziende più preziose al mondo. Facebook è la “F” nelle azioni FAANG, anche se dal 2017 il titolo non ha avuto una performance così eccezionale, e il suo trend si è spostato lateralmente per un lungo intervallo di tempo. A partire dal 2020 sembra che le azioni potrebbero arrivare al breakout, ma questo potrebbe rapidamente cambiare visto che Facebook tende a subire volatilità in risposta a notizie e altri fattori fondamentali.
- Facebook è un buon titolo da scambiare?
A causa dell’abbondanza di picchi e contrazioni di Facebook, può essere considerato un buon titolo da scambiare. La società rimane anche soggetta a molte controversie, e questo la rende costantemente al centro del dibattito e aiuta ad aumentare la volatilità delle azioni. Questa maggiore volatilità implica che i trader possono trarre vantaggio più facilmente dalle variazioni di prezzo delle azioni di Facebook. Alcuni trader cercano azioni di Facebook da negoziare allo scoperto dopo una forte impennata, mentre altri preferiscono aspettare contrazioni per acquistare azioni a un prezzo relativamente basso.
- Qual è la migliore strategia per fare trading su Facebook?
Facebook è considerato uno dei titoli migliori per gli swing trader a causa dei suoi regolari rally e pullback. Questo andamento dei prezzi e l’eccellente liquidità delle azioni di Facebook ne fanno un facile obiettivo per lo swing trading. Gli swing trader di Facebook amano seguire le chiare linee di trend che si osservano nelle azioni di Facebook mentre il titolo si muove su e giù nella sua vasta gamma. La chiarezza delle tendenze al rialzo o al ribasso rende semplice entrare in una posizione per diversi giorni e poi uscire con un profitto. Se la linea di tendenza si interrompe durante la negoziazione, si esce alla svelta per limitare le potenziali perdite.