Cocoa

Come investire nei CFD del Cacao

La pianta del cacao è stata scoperta nel XVII secolo, durante le prime esplorazioni in America e il suo utilizzo si è diffuso presto in tutta Europa dal momento che le fave di cacao venivano usate principalmente per dare sapore e addolcire.

Conosciuta anche con il nome di Theobroma, ovvero pianta degli dei, la pianta di cacao è amara, ma il raccolto più peccaminoso al mondo è conosciuto oggi con il nome di cioccolato (un’industria da 98.3 miliardi di dollari). La pianta di cacao rappresenta una materia prima estremamente utile, in quanto molti prodotti derivano da questa pianta, tra cui il liquore al cacao, il burro di cacao e la polvere di cacao.

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Il mercato di trading del cacao

Esistono 3 specie principali di piante di cacao dalle quali vengono raccolte le fave di cacao: Trinitario, Criollo e Forastero. La Forastero è una pianta robusta dalla spessa corteccia e rappresenta la varietà più popolare tra le tre. La Criollo è una pianta molto sensibile alle variazioni climatiche e anche il più piccolo cambiamento climatico ne influenza il raccolto. La Trinitario è una combinazione delle prime due varianti ed è conosciuta per il fiore delicato della varietà Criollo e la struttura robusta della Forastero.

Le due borse principali per il cacao sono la Intercontinental Exchange (ICE) e il NYSE Liffe (parte del NYSE: gruppo Euronext).

Fattori che influenzano i prezzi del cacao

Il clima rappresenta il principale fattore che influenza la produzione della pianta di cacao, che a sua volta influenza il prezzo del cacao direttamente al livello del consumatore o a livello del prezzo dei future del cacao e dei mercati di trading. Periodi di siccità e l’erosione del suolo portano ad una diminuzione della resa agricola, oltre all’esposizione al fungo Phytophthora palmivora.
L’aumento della domanda di cioccolato a livello globale può aumentare i prezzi del cacao, mentre le norme di lavoro o qualsiasi cambiamento relativo a questo settore agricolo possono influenzare il prezzo del cacao. I costi di produzione sono relativamente bassi, tuttavia la tecnologia è in continua evoluzione e potrebbe diventare un fattore da prendere in considerazione nel prossimo futuro.
I maggiori produttori ed esportatori di fave di cacao sono la Costa d’Avorio, che fornisce oltre il 30% del cacao mondiale, per un totale di 1.448.998 tonnellate metriche. Al secondo posto c’è il Ghana, con 835.466 tonnellate di cacao coltivate, mentre al terzo posto l’Indonesia registra una produzione di oltre 777.500 tonnellate metriche ogni anno.
Una volta che le fave di cacao sono state raccolte, fermentate, seccate e trasportate, vengono processate in diversi componenti destinati a diversi settori industriali, tra cui l’industria dei saponi, dei cosmetici e quella dolciaria. I paesi principali consumatori di cacao a livello globale sono l’Olanda, che gestisce il 13% della polvere di cacao. L’Europa da sola consuma il 40% del mercato con il restante 60% che viene diviso equamente tra Asia, le Americhe e l’Africa.

Cocoa FAQ

• Cosa influenza il prezzo del cacao?

  Con circa il 60% della fornitura mondiale di cacao proveniente dalla Costa d’Avorio e dal Ghana, le condizioni meteorologiche in questi paesi possono avere un forte impatto sul prezzo del cacao. A volte forti tempeste colpiscono l’area, il che riduce l’offerta poiché gli agricoltori hanno difficoltà a portare in salvo il raccolto di cacao. La domanda di cioccolato è anche un grande motore dei prezzi del cacao e le festività vedono tipicamente un aumento della domanda. Un altro problema sono le malattie e i parassiti, che possono danneggiare i raccolti, portando a significativi picchi di prezzo.
• Come posso iniziare a fare trading di cacao?

  Il primo passo è decidere se scambierai i direttamente futures sul cacao o se utilizzerai un derivato, come un CFD. I futures sul cacao richiedono l’apertura di un conto futures, il margine richiesto è piuttosto elevato e la leva applicata ai futures rende il loro trading un’impresa rischiosa. D’altro canto, il trading di CFD è molto più semplice, e richiede depositi di partenza molto inferiori. Esistono svariati broker i che offrono trading di CFD e anche le commissioni sono più basse. Il trading del cacao in CFD consente inoltre ai trader di decidere la propria leva finanziaria, il che può contribuire a ridurre i rischi connessi al trading di cacao.
• Qual è la migliore strategia di trading del cacao?

  Ci sono una serie di strategie che possono essere utilizzate per scambiare il cacao e la migliore è quella in cui un trader si sente più a suo agio e che gli permette un comodo profitto. La strategia da utilizzare per il trading del cacao potrebbe essere sia elementare che su base tecnica, sebbene queste ultime tendano ad avere maggior successo. La migliore strategia dipenderà anche da se ci troviamo di fronte a un mercato che segue un trend o ad uno variabile.

Conoscere il trading del cacao

In questo esempio il trader apre una posizione lunga di 10 unità di 1 tonnellata metrica l’una al prezzo di mercato di 2027$. Dopo un po’ il prezzo sale a 2039,5$ e il trader decide di chiudere la posizione. Il valore derivante da questo contratto può essere calcolato moltiplicando la dimensione della posizione per la differenza di prezzo:

10 tonnellate metriche x (2039.5-2027) $/tonnellata = $125