JAPAN_225
Instrument:japan_225 |
Lista Indici: | Simbolo MT5/MT4: |
---|---|
Nasdaq 100 | NASDAQ100 |
Dax 30 | DAX30 |
FtseMib | ITALY_40 |
Standard&Poors 500 | S&P500 |
Ftse 100 | UK_100 |
IBEX 35 | SPAIN35 |
DJ Euro Stoxx 50 | DJ_EURO50 |
CANNABIS INDEX | CANNABIS_IN |
USA2000 | USA2000 |
Perchè investire sul Nikkei 225 con AvaTrade?
AvaTrade offre l’opportunità di operare sui mercati globali con uno dei più grandi portafogli di indici azionari per il tuo trading.
- Benefica della sicurezza offerta da un broker regolamentato in Italia MifiD 2
- Benefica della della possibilità di effettuare delle vendite allo scoperto
- l’indice Nikkei, è solo 1 dei 19 indici azionari disponibili con AvaTrade
- Esercitati con il nostro pratico conto trading demo e mantieni intatto il tuo capitale
- Piattaforma MetaTrader 5 in italiano per desktop, tablet e smartphone
- Supporto clienti multilingue disponibile 24/5
- Video corso trading diversificati per ogni tua esigenza.
- Grazie al forex trading, puoi investire anche nello Yen e in altra valute estere.
Cos’è l’indice Nikkei 225
Il Nikkei (Nikkei heikin kabuki) 225, conosciuto anche come Japan 225, è l’indice azionario di riferimento per la Borsa di Tokyo. Il Nikkei è stato calcolato per la prima volta nel 1950 (con retroattività al maggio 1949) ed è l’indice azionario più quotato in Giappone. Oggigiorno il suo valore viene calcolato su base giornaliera dal quotidiano Nihon Keizai Shimbun (Nikkei).
Il ruolo prominente dell’indice consente a molti prodotti redditizi di essere legati ai titoli del Nikkei 225, che rappresenta un indicatore della situazione e dei movimenti economici in Giappone. Il Nikkei, come il Dow Jones, è un indice price weighted, formato da 225 importanti società per azioni giapponesi di diversi settori. Questo offre agli investitori e trader una prospettiva sul sentiment riguardo agli investimenti nell’azionario giapponese.
Quali società compongono l’indice Nikkei 225?
Il Nikkei 225 è composto da 225 azioni selezionate tra società blue-chip giapponesi, che possono variare a seconda della performance valutata su base annua. Questo comporta che il paniere è soggetto a variazioni. Una volta che viene stabilito che una società non deve più far parte dell’indice, la stessa viene rimossa e una nuova società entra a farne parte tramite una procedura conosciuta come “sostituzione straordinaria”.
Una volta all’anno, nel mese di settembre, viene effettuata una selezione sulla base di un bilancio di settore e della liquidità della società. Il Nikkei ha 6 categorie settoriali che vengono consolidate dalle 36 classificazioni industriali del Nikkei.
Le principali 5 società rappresentate dal Nikkei 225 e il capitale di mercato (USD)
Quali fattori influenzano il prezzo complessivo del Nikkei?
Nel corso del tempo l’indice Nikkei 225 è divenuto rinomato come l’indice più volatile, soggetto a forti oscillazioni di mercato, con riprese, cali e rimbalzi marcati. Il Nikkei è legato agli Stati Uniti principalmente in ragione delle esportazioni del Giappone verso gli USA. Quando si fa trading online sul Nikkei è sempre opportuno tenere monitorato l’andamento dei mercati USA, in quanto i fattori che influenzano gli Stati Uniti potrebbero avere ripercussioni dirette anche sul Nikkei. È difficile svincolare il trading del Nikkei 225 ai movimenti dei mercati e degli indici USA.
L’indice Nikkei è estremamente sensibile agli eventi globali, come tensioni politiche, guerre, notizie economiche e finanziarie, nonché disastri naturali. Dati economici importanti, anche dagli Stati Uniti, come il tasso di disoccupazione, i tassi di interesse, i dati sul PIL e sulla creazione di nuovi posti di lavoro hanno un forte impatto sull’indice.
La storia del Nikkei
Dal 1975 al 1985 l’indice era ufficialmente conosciuto come “Nikkei Dow Jones Stock Average”, nato in seguito agli sforzi di ricostruzione del dopoguerra del settore industriale giapponese. Il Tokyo Stock Exchange risale al 1878 e durante la seconda guerra mondiale il governo giapponese ha unito il Tokyo Stock Exchange (TSE) con diverse altre importanti società dell’epoca, formando il Japanese Stock Exchange (JSE). Verso la fine della seconda guerra mondiale alla fine dell’agosto 1945 il JSE fu chiuso. Nel maggio 1946 il Tokyo Stock Exchange ha riaperto sotto l’egida del nuovo Securities Exchange Act.
Alla fine degli anni 80 il Giappone ha vissuto un ciclo economico caratterizzato da un rapido apprezzamento (+50%) dello yen e per contrastare il rischio di recessione il governo ha implementato diversi stimoli fiscali e monetari. I valori dei terreni e i prezzi azionari sono oscillati notevolmente durante tale periodo, triplicando di valore nel periodo 1985-1989, mentre il TSE rappresentava il 60% della capitalizzazione globale delle azioni online.
Nei primi anni 90 la bolla è scoppiata e il primo a risentirne è stato il JPY, che ha perso i 2/3 del suo valore. Fino all’ottobre 2008 il Nikkei è stato scambiato sotto la soglia dei 7000 punti, per un calo dell’80% dai massimi raggiunti nel dicembre 1989. Grazie alla Bank of Japan e alle misure economiche fornite dal governo, il Nikkei è rimbalzato tra il giugno 2012 e il giugno 20, ma rimane scambiato sotto al 50% dei massimi del 1989.
NIKKEI 225 FAQ
- Cos’è il Nikkei 225?
Il Nikkei 225 è un indice ponderato sulla base del prezzo delle 225 principali azioni blue chip giapponesi negoziate alla borsa di Tokyo. Può essere considerato come l’equivalente giapponese dell’Indice Industriale Dow degli Stati Uniti. In effetti, il Nikkei era precedentemente noto come Nikkei Dow Jones Stock Average. Alcune delle società le cui azioni sono incluse nel Nikkei sono Sony, Toyota e Panasonic. Il Nikkei 225 è il più antico indice azionario dell’Asia.
- Come posso investire nel Nikkei 225?
Se tu volessi investire direttamente nel Nikkei 225, dovresti acquistare quantità uguali a ciascuna azione nell’indice, il che sarebbe proibitivo per quasi tutti gli investitori. Anche se non esiste un modo diretto per investire nel Nikkei 225, esistono Exchange Traded Founds (fondi quotati in borsa) che imitano fedelmente i movimenti del Nikkei 225. Ci sono diversi ETF che seguono il commercio del Nikkei 225 sulla Borsa di Tokyo. Fra questi annoveriamo l’ETF iShares Nikkei 225 di Blackrock Japan e il Nikkei 225 Exchange Traded Fund di Nomura Asset Management.
- Qual è la migliore strategia per fare trading sul Nikkei 225?
Poiché il Giappone è un’economia orientata verso l’esportazione, e la maggior parte delle sue esportazioni va negli Stati Uniti, esiste una forte correlazione tra i mercati azionari statunitensi e il Nikkei giapponese. In molti casi il Nikkei seguirà durante la notte la direzione impostata da Wall Street. Inoltre, dal momento il Nikkei è così orientato all’export, può essere fortemente influenzato dal valore dello yen. Quando lo yen è più forte il Nikkei tende ad affondare, e quando lo yen si indebolisce il Nikkei tende a guadagnarne. Questo dipende dal fatto che gli esportatori giapponesi beneficiano di uno yen più debole quando si riappropriano le entrate generate di oltreoceano.