FTSEMIB
Lista Indici: | Simbolo MT5/MT4: |
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Nasdaq 100 | NASDAQ100 |
Dax 30 | DAX30 |
Standard&Poors 500 | S&P500 |
Nikkei 225 | NIKKEI225 |
Ftse 100 | FTSE100 |
IBEX 35 | SPAIN35 |
DJ Euro Stoxx 50 | DJ_EURO50 |
CANNABIS INDEX | CANNABIS_IN |
USA2000 | USA2000 |
Il Ftse Mib (letteralmente Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa), va a riunire al proprio interno l’80% circa della quota di capitalizzazione del mercato azionario italiano. Si tratta di un indice relativamente giovane in quanto operativo dal 2009 a seguito della fusione tra la Borsa italiana e London Stock Exchange, la borsa di Londra.
Nel linguaggio economico un indice è una media tra i vari andamenti dei singoli titoli che lo compongono; detto che il Ftse Mib riunisce in sé il trading azioni delle principali aziende italiane (a titolo di esempio basti pensare che sono incluse nell’ indice Ftse Mib , aziende quali Poste Italiane, Telecom Italia, Mediaset, Luxottica, Intesa San Polo, Eni, Enel, Unicredit e così via fino ad arrivare al numero complessivo di 40 aziende tutte attive nel settore Banche, Servizi Pubblici e Finanziari, Assicurazioni e commercio) si comprende quindi quanto l’insieme dell’indice possa avere un enorme peso in ambito finanziario economico, monitorabile anche nel calendario macroeconomico.
Perché investire nel Ftse Mib e non nel singolo titolo?
Ci sono vari motivi per cui è preferibile investire nel agglomerato azionistico di un indice (ben 40 titoli sono presenti nel Ftse Mib).
- Maggiore sicurezza d’investimento: può succedere che un titolo crolli in seguito a qualcosa andato male, con un indice il singolo crollo viene compensato dagli altri 39 titoli che mitigheranno gli effetti negativi. Con un indice raramente si assisterà a forti ribassi o ad alti rialzi.
- Non richiede grossi studi o ricerche di mercato: essendo un indice altamente diversificato non è necessario studiare quale sia il settore migliore per investire, con il Mib si investe in ogni settore in modo bilanciato.
- Consistenza dell’investimento: si ha la certezza di investire su qualcosa di solido e affidabile che non prevede rischi
Esempio di trading sul FTSE Mib
Di seguito le istruzioni passo passo per fare trading sull’ Indice FTSE MIB :
- Una volta aperto il conto con Avatrade sarà sufficiente accedere alla piattaforma di trading e cercare lo strumento del grafico di trading
- Qui sarà possibile esercitare l’opzione di Sell o Buy a seconda che si voglia guadagnare sul suo ribasso o rialzo
- Impostare il capitale che si vuole investire, eventuali stop loss e procede all’acquisto

Il meglio del mercato azionario italiano
Il Ftse Mib è infatti ad oggi il principale paniere di Piazza Affari (sede della Borsa italiana) al quale fanno capo azioni di società quotate che si distinguono dalle altre per capitalizzazione e liquidità di mercato. Nell’ indice Ftse Mib, nato nel 2009 sulle ceneri del Mibtel, l’allora indice di riferimento del mercato azionario italiano, vanno quindi a confluire, almeno sulla carta, aziende che dovrebbero rappresentare il gotha del mercato borsistico italiano. Chiamato anche Ftse Mib 40 proprio perché, come detto, riunisce sotto la sua sigla i titoli delle 40 principali aziende italiane quotate in Borsa, dalla sua fondazione avvenuta nel 2009 viene amministrato dalla società privata americana di rating Standard and Poor’s.
Da quando è presente l’indice ha vissuto di momenti altalenanti: nel 2012 ad esempio aveva toccato il suo valore minimo storico salvo poi, nel giro di pochi mesi, raggiungere vette inimmaginabili oltre i 20mila punti.
Altri Indici di Borsa
In Italia oltre al Ftse Mib, sicuramente l’indice principale, ci sono altri indici di borsa che si differenziano per media capitalizzazione, settore di mercato e alla grandezza delle aziende:
- FTSE All Share (è formato dall’ insieme di tutti gli elementi degli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap per un totale di 219 società)
- FTSE Italia Mid Cap
- FTSE Italia Small Cap
- FTSE AIM Italia
- FTSE Itlaia Star